Blog Quotidiano.net

Blog Quotidiano.net

I blog degli autori di Quotidiano.net, il Resto del Carlino, La Nazione ed Il Giorno online

di

Addio 2011 con gli oroscopi, Leopardi e il venditore di almanacchi

Il fine d’anno porta con sè una vena di malinconia e un fuoco di speranza proiettata verso il futuro, l’ignoto. Il gioco degli oroscopi e la smania di togliere il velo al domani sono nati con l’uomo .

Calate in un universo sconfinato, le civiltà del passato hanno cercato di conoscerlo, di dominarlo, di trarre auspici dalle stelle e dai moti planetari. Le previsioni sul futuro sono divenute un modo di placare l’ansia che c’è in ogni mortale dotato di un cervello pensante.

Il tema ritorna nel celebre dialogo di Leopardi fra il venditore di almanacchi e il ”passeggere”. A chi non lo conoscesse, suggerisco di leggerlo proprio in questi giorni di fine anno, perché è un concentrato della filosofia leopardiana, del suo pessimismo, ma anche della concretezza e del lucido cinismo che il poeta aveva maturato nei confronti della vita.

Il ”passeggere”, che poi sarebbe l’alter ego di Leopardi, chiede al venditore di almanacchi perché dovrebbe dargli trenta soldi per quel calendario, che porta con sè le illusioni dell’anno nuovo. E la risposta è una soltanto: perché ogni uomo che abbia fede nella vita spera che l’anno che verrà gli porti qualcosa di più e di meglio dell’ultimo e di tutti quelli lasciati alle spalle: è un dolce abbandono nella mani di Dio o del Caso, per chi non crede: un tuffo nel vuoto dell’inconoscibile, che a volte è più confortante delle esperienze e delle certezze raggiunte.