Cherubin e Di Vaio liquidano il Catania e Pioli trova la formula dell’equilibrio
Per una volta la sosta di campionato porta bene al Bologna. Fra goleade e colpi a sorpresa (degli altri), la squadra di Pioli riesce ad agguantare un successo che vale oro. Il 2-0 casalingo al Catania sistema la classifica (+6 sulle terzultime) e offre al tecnico preziose indicazioni di prospettiva.
La vittoria, come sempre, è sofferta e matura nella ripresa grazie a un colpo di testa di Cherubin, che gira in in gol la punizione tagliata dal sinistro diabolico di Diamanti. Nel finale tocca a Di Vaio firmare il raddoppio, sfruttando un lancio milimetrico di Ramirez e un’incertezza del portiere catanese.
Promosso il Bologna e promossa la nuova formula Pioli. Il 3-4-1-2 dà subito soddisfazioni, anche se Acquafresca ripiomba nell’abulia di un tempo e Di Vaio si snerva in dribbling ostinati e inutili. Ma più che la coppia di punta contano gli equilibri generali della squadra, che sembrano subito buoni. L’uscita anzitempo di Loria, schierato come centrale al posto dello squalificato Portanova, non toglie forza e convinzione al reparto. Anzi, con Antonsson sposato in mezzo e la coppia Raggi-Cherubin sui lati, il meccanismo funziona a dovere e permette al centrocampo di schierare Mudi e Perez uno accanto all’altro nella zona più delicata del campo. Sulle corsie esterne tocca a Pulzetti e Morleo aggiungere vivacità e scatti degni di questo nome.
Il giochino funziona, anche se la manovra rossoblù continua a soffrire di qualche lentezza. Ma basta il genio di Diamanti ad accendere il gioco e a produrre almeno tre occasioni da gol banalmente sprecate dal Bologna.
Per sbloccare la partita ci vuole un gol su calcio da fermo e Cherubin azzecca tempo e movimenti perfetti per lo stacco vincente. Poi Ramirez prende il posto di Diamanti e Gimenez quello di Acquafresca per cercare il raddoppio che arriva soltanto nel finale.
E adesso che Bologna dobbiamo aspettarci contro il Napoli? E quale formula tattica sarà adottata Pioli? Probabile la conferma del 3-4-1-2 con piccole varianti che potrebbero affiancare a Di Vaio il secondo trequartista (Ramirez), riportando a centrocampo nel ruolo di esterno il grintoso Kone. Di certo sarà un Bologna più agguerrito, conscio della propria forza e di un prezioso eclettismo tattico. Aspettiamoci una partita per palati fini.