Pato al Psg, Tevez al Milan: l’affare lo fa l’Inter
A uno a uno, i tasselli del mosaico vanno al loro posto: alle ore 15.28, fonti Psg annunciano di avere acquistato Pato dal Milan 43 minuti dopo che Massimo Moratti aveva dichiarato: Tevez diventerà rossonero. Alle ore 16.47, arriva il comunicato ufficiale del Milan che smentisce il passaggio del brasiliano ai francesi per bocca dello stesso brasiliano. Il mercato è fatto così: bisogna seguirlo minuto per minuto e i colpi di scena non finiscono mai. Vi ricordate di kakà che il 31 gennaio 2009, dall’abbaino di casa mostravala maglia rossonera e si metteva la mano sul cuore, salvo passare al Real cinque mesi e 9 giorni dopo? Staremo a vedere.
Ma se Pato va al Psg e Tevez si trasferisce al Milan, la prima sensazione è che l’affare lo faccia l’Inter: Pato (22 anni, 111 presenze ufficiali in maglia rossonera, 51 gol) non gioca più in serie A, Tevez non può aiutare il Milan in Champions League perchè, a norma di regolamento, è vietato impiegarlo nella massima competizione continentale. Lo stesso Tevez, 28 anni il 5 febbraio, non gioca una gara ufficiale dal 27 settembre scorso: per guadagnare una condizione accettabile ha bisogno almeno di un mese-un mese e mezzo di intenso lavoro. Il Milan voleva legare il riscatto di Tevez in giugno al suo rendimento in serie A: il City, forte dell’offerta interista, ha risposto picche e, fra cinque mesi e mezzo, otterrà ciò che vuole: 25 milioni, a prescindere da quante gare avrà giocato e da quanti gol avrà segnato l’ex pupillo di Mancini..
Stamane, in Inghilterra hanno rifatto i calcoli e sostengono che, fra prezzo del cartellino, contratto pluriennale per l’argentino e tasse a carico di Berlusconi, Carlitos costerà ai campioni d’Italia non meno di 65 milioni di euro. Addirittura 5 milioni in più rispetto alle valutazioni che tenevano banco sino a ieri sera.
Galliani è uno dei migliori, se non il miglior dirigente del calcio italiano. Sicuramente, avrà fatto ogni valutazione necessaria prima di catapultarsi a Manchester con la benedizione del Cavaliere, che si accinge a festeggiare i 26 anni della sua gestione nel bel mezzo di un intricatissimo caso di mercato che vede al centro il fidanzato della figlia Barbara.
Pato può essere il secondo gioiello dell’ex premier ad essere ceduto. Il primo era stato Kakà: il 9 giugno 2009, il brasiliano passò al Real Madrid per 67,2 milioni di euro (dei quali 64,5 al Milan e 2,7 al San Paolo per diritti di formazione). Alla luce delle delusioni provate dall’ex rossonero in maglia madridista, bisogna sottolineare che Galliani ci aveva visto lungo. Anche se, secondo i sondaggisti di fiducia di Berlusconi, lo stesso ci aveva rimesso 2 punti in percentuali alle elezioni europee, a causa delle panzane propalate sulla cessione di Kakà agli spagnoli.
L’auspicio dei tifosi rossoneri è che Adriano faccia il bis e che, oltre a Moratti, il colpo non lo facciano anche i Grandi Ex Ancelotti e Leonardo, più che mai intenzionati a costruire un Psg in grado di battersi in futuro per diventare campione d’Europa.
Se il martellamento di Branca sul City negli ultimi sette giorni, era stato concepito come mera azione di disturbo, la missione può avere successo. Domenica sera a San Siro, ci sarà di che divertirsi. Il derby di Milano non finisce mai.
Xavier Jacobelli
Direttore www.quotidiano.net