Il mio Pagellone spagnolo (2)
…ed ecco la seconda parte del mio Pagellone.
6) La Red Bull di Barcellona è stata sconcertante. Calcoliamo che il team veniva da una vittoria, eh. ma a Barcellona hanno girato a vuoto per tre giorni di seguito, dando la sensazione di non capirci una beata mazza. Voto 4 di stima e va mo là. Aggiungo una cosa: a prescindere da quanto accadrà da qui in avanti, è ormai evidente che la revisione delle norme Fia sugli scarichi ha brutalmente ridimensionato i bibitari. Non che siano diventati una squadra di serie B, tra le altre cose Vettel, sia pure coabitando con Fernandel, è sempre in vetta al campionato. Ma se ripensate a dodici mesi fa, capite che cosa intendo.
7) Oh, la McLaren!!!
Voto meno 30 e mi trattengo.
Insomma, diamo per scontato, seguendo l’esempio del mitico Lupo de Lupis, il lupo tanto buonino dei cartoni animati di una volta (tra l’altro, secondo me Lupo de Lupis è il vero autore del nuovo programma tv di Fazio e Saviano, va mo là), dando per scontato, dicevo, che sabato non ci fosse una intenzione truffaldina nella scarsa benzina depositata nel serbatoio del Nero, ecco, uno si chiede: ma se è così, avendo una macchina che va e avendo un Hamilton che è in stato di grazia, cosa fa un Muretto intelligent and wise?
Semplice: avvisa Lewis di rinunciare al giro veloce, tanto la pole non è esattamente indispensabile e comunque sarebbe un disastro, una volta beccati dalla Fia, essere costretti a partire dal fondo.
Invece no. Questi buontemponi prima sbagliano a fare il mini-pieno. E va bene. Poi ignorano il loro stesso precedente canadese, che tanto aveva stizzito la federazione internazionale. Quindi pretendono di fare la pole infischiandosene delle conseguenze del mancato rientro ai box.
Ma sono scemi o ci fanno?
Meno trenta è un voto persino troppo alto.
Non so in quanti saranno d’accordo, però io penso che Hamilton stia facendo una grandissima stagione. Se andate a mettere insieme tutti gli episodi delle prime cinque gare, vi rendete conto che è stata la McLaren a costargli una netta leadership nella classifica piloti. Qualcuno si è irritato quando ho fatto notare che dal 1998 la McLaren non ha più vinto un mondiale costruttori: eh, forse c’è una spiegazione.
Ciò premesso, il Nero a Barcellona è stato semplicemente fantastico. Era stato fantastico anche nel giro alla Voldemort per prendersi la pole. Merita un 10 e lode.
Se il suo team smette di confezionare cappelle manco fossero i tortellini del mio amico Bottura, il vero favorito per il titolo è il Nero.
9) A me il Massa della Catalogna non è dispiaciuto. Sì, lo so, non ha preso punti e l’hanno doppiato. E so anche che al sabato Alonso era in seconda fila e Felipe after the music, è arrivato dopo la musica. Ma in gara il brasiliano si stava battendo, non ha alzato il piede quando Hamilton per la prima volta gli si è presentato in scia, eccetera. Il drive through, che per lui come per Vettel mi è sembrato assurdo, gli ha guastato il pomeriggio. La sufficienza gliela appiccico volentieri, ferma restando la terrificante differenza di prestazione tra lui e Fernandel (ma non è vero che la Ferrari sta pensando di sostituirlo in corso d’opera: io l’avevo suggerito tra Australia e Malesia, mi hanno risposto che invece onoreranno il contratto e contento il Capostazione d’Italo contenti anche gli italiani ferraristi, va mo là).
10) Su Maldonado mi astengo. Mi spiego. Avevo un pregiudizio. Quando era nelle categorie minori me lo avevano descritto come un pazzoide protetto dalle manie di grandezza del compagno presidente Chavez, hasta la victoria siempre e ti saluto e sono. Quindi, colpevolmente, l’ho sempre seguito con scarsa attenzione. Invece a Barcellona è stato semplicemente perfetto, tra qualifiche e gare. Il 10 in pagella non glielo toglie nessuno. Se poi vince pure a Montecarlo, hasta la victoria siempre companero Chavez, ohibò, mi metto a studiare le gesta di Bolivar, cioè saremmo in presenza di una sorta di consacrazione.
Ma come dice quel tale dai capelli biondi?
Wait and see.
(2, fine)