Terremoto nella Bassa tra Ferrara, Modena e Bologna.
Le corse al trotto sul Corso di Finale Emilia, alle quali partecipava anche mio nonno Walter: una volta ci siamo sognati (entrambi, e negli stessi giorni) che ci andavamo assieme: lui però era tra il pubblico, e io guidavo la sua Rita. Il nonno mi faceva un tifo sfegatato e arrivavamo seconde, per la cronaca.
Qui il sito dal quale ho tratto l’immagine, che racconta bene quei tempi.
Il mio nick-name per le cose di cavalli è da sempre Cantalupo: una piccola località della Bassa, tra Sant’Agostino e Finale Emilia, da dove vengono i miei nonni.
E’ il posto dove questa mattina più forte ha “cioccato” il terremoto, per il momento sei morti e molti danni a chiese ed edifici storici: la gente è già per la strada a togliere di mezzo calcinacci e mattoni, e ringrazia il Signore che non è capitata stamattina – a maggio tutte le domeniche ci sono matrimoni, comunioni e cresime e sarebbe stato un disastro.
A’ p’sém dèruv n’a màn? à sèm ché.
Per il momento:
- Terremoto, istruzioni per l’uso (dal sito della Protezione Civile Emilia Romagna)
- Anatomia del terremoto di stamattina (dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
- Come prepararsi a fare qualcosa come volontario della Protezione Civile