Macao e la lezione inglese. C’è chi occupa e chi pensa a lavorare
Macao per me dovrebbe trasformarsi in movimento. Una carovana che si sposta da un luogo dismesso all’altro portando cultura, creatività ed idee chiare. Penso che finché si occuperanno edifici in centro si debba prendere in considerazione il fatto di essere sgomberati quotidianamene. Quindi tanto vale cogliere gli sgomberi come una possibilitá di raggiungere le più svariate zone della città per essere davvero presenti ovunque.
Ingrid, da ilgiorno.it
IN MODO provocatorio mi viene da citare il ministro degli Esteri inglese William Hague che in una recente intervista ha dichiarato: «Basta lamentele, lavorate sodo, lavorate di più, l’unica ricetta per la crescita è lavorare duro». Ora, premesso che la richiesta di spazi dove produrre cultura può essere sacrosanta e le aree dismesse andrebbero recuperate, mi chiedo se quella dell’occupante possa trasformarsi in un’attività a tempo pieno. Ho sempre invidiato il pragmatismo all’inglese e certe volte penso che faremmo bene a ispirarci al loro modo di affrontare il mondo. Anche di ribaltarlo, se necessario.
ugo.cennamo@ilgiorno.net