Lo strano caso di Mr. Webber

Tempo di tornare a casa.

Ringrazio quanti hanno avuto la pazienza di…sopportare la mia lontananza fisica dalle cose strettamente automobilistiche, peraltro portando il Clog a cifre da record, mai toccate in precedenza.

Mi dispiace di non aver avuto sempre il tempo di leggere le cose scritte dai miei amici di blog. Ho già spiegato una infinità di volte che il mio mestiere è molto, molto complesso, come magari sa chi si prende la briga di leggere la mia…produzione industriale di articoli sui giornali di carta (più tutte le altre cose). Per me questo spazio è una oasi di libertà, un luogo dell’anima giustamente NON remunerato (cioè, che io aggiorni il Clog ogni giorno o non lo aggiorni, non mi sposta un euro. E proprio per questo mi piace tanto).

Faccio quello che posso, sempre confidando nella educazione e nella cortesia di chi mi segue. I maleducati, gli scortesi eccetera semplicemente li ignoro. E’ l’unica difesa che ho, che abbiamo, che avete.

Di nuovo, grazie a tutti. Nei ritagli di tempo, scarsissimi, mi avete tenuto compagnia, magari dopo sedici ore spese a rincorrere un cialtrone che in mutande insegue un pallone.

Ciò premesso, non mi sorprende leggere che Vettel ‘tifa’ per la permanenza di Webber in Red Bull.

Secondo me c’è una spiegazione.

Seb sa che se il Canguro, come alcuni miei amici sostengono abbia già fatto, firmasse per la Ferrari, beh, allora i Bibitari punterebbero su un Top Driver.

Motivo: hanno capito che, a medio termine, il campione del mondo in carica verrà in Italia.

La conferma dell’australiano garantirebbe a Vettel, nell’immediato, una certa tranquillità.

Quanto alla Ferrari, è in mezzo al guado.

Se ha preso Webber, il Messia delle Asturie è felice, io non capisco ma mi adeguo.

Se non l’ha preso, che fa?

Si tiene Massa?

Scommette su Perez?

Muove a sorpresa su Di Resta?

Mah.

Allacciamo le cinture. Nel giro di un mese o poco più, sapremo.