Kaiserin Angela
Rapide impressioni a caldo del dopo vertice Monti-Merkel. Le parole chiave sono in tedesco: Soziale Marktwirtschaf e Kaiserin. Le prime due le pronuncia il premier italiano e spiegano la filosofia di fondo — politica e non tecnica — che segue nel suo agire: “Io e lei crediamo nella Sociale Markywirtschaf”. Ovvero: l’economia sociale di mercato. E aggiunge il pofessore: “La sua – ha osservato il Professore – e’ molto piu’ competitiva della nostra ma spero che noi accorceremo le distanze per poter spingere insieme l’Europa in avanti”. Parole che vanno tenute a mente.
La seconda, Kaiserin, la pronuncia il cancelliere tedesco raccontando qualcosa di lei e dei tedeschi, molto utile a chi voglia comprendere un po’ meglio, senza pregiudizi, le ragioni di Berlino. Spiega la Merkel, rispondendo a una domanda di una giornalista italiana sulla cattiva reputazione di cui gode nel Vecchio Continente: «Io cattiva kaiserin? Le opinioni cambieranno con i successi, come quando lei è arrivata alla Cancelleria. Lo stesso vale per l’Italia. Io provenivo dalla un paese come la Ddr, che è fallito per la sua inefficienza economica, so molto bene che solo la competitività, solo la capacità di vendere prodotti a qualcuno, solo questo garantisce posti di lavoro”, «Quando si è convinti di una cosa, allora non contano le voci che si sentono tutti i giorni. Io so che quando ci saranno i successi, e arriveranno anche in Italia, ci vorrà più di un mese, chiaro, allora i punti di vista cambieranno”.«La gente si attende che noi risolviamo i loro problemi». Anche queste parole vanno tenute a mente.
Nel frattempo l’Olanda ha fatto una parziale retromarcia sull’altolà al salva spread: siamo reticenti (?) non contrari.