Il mio Pagellone di Spa

Cominciamo la settimana che porta a Monza con il mio pagellone di Spa.

GROSJEAN. Sia chiaro, a me piacciono i piloti aggressivi. E infatti da ragazzo adoravc Gilles e più tardi Mansell. Ma se un pilota su dodici Gp combina sfracelli in sette occasioni, uno deve porsi qualche domanda. Se l’aggressività diventa incoscienza, non ci siamo più. Se la spavalderia si traduce in degenerazione, io passo dalla ammirazione al biasimo. E’ un peccato, perchè il francese non guida male e in generale non ha sfigurato a confronto con un grande campione come Kimi. Ma penso che la Fia abbia fatto bene a metterlo a piedi per Monza. Molto bene. Voto 0 spaccato.

MALDONADO. Ah, beh. Tanto, che te lo dico a fare? La frizione che gli scappa (faccio per dire, eh, il pedale della medesima non esiste più da un pezzo, in F1) davanti al semaforo ricorda molto certe partenze di mia zia Genoveffa. La collisione con Glock (credo fosse lui) è un altro capolavoro. Ci è? Ci fa? Eppure, è veloce, non ha vinto a Barcellona per caso e sabato la macchina l’aveva messa quasi davanti. Che beva il petrolio di Chavez, al posto della vodka di Kimi? Boh. Un altro matto, va mo là. Voto 1 (solo perchè 0 spetta in esclusiva a Groseccetera).

KIMI. Dunque, non sono d’accordo con chi lo ha criticato. E non solo per il sorpasso in zona Eau Rouge su Schumi (non esattamente uno che si lascia passare alzando il piede). Penso che il Biondino stia facendo una ottima stagione, lo sostengo da marzo e ora noto con stupore che lo scrivono e lo dicono quasi tutti. Sono persino tentato di ribaltare la mia posizione, per non trovarmi in cattive compagnie. Facciamo così: Raikkonen è pienamente in lotta per il mondiale e se ancora non ha vinto una corsa dipende dalla Lotus, non da lui. Voto 9 (il resto sono ecoballe, fidatevi).

SCHUMI. In breve. E’ sempre lui. E’ ancora lui. Ha guidato come un demonio. E si è comportato da demonio nell’episodio che coinvolgeva Vettel. In questo, puro Schumacher doc. Io ci ho scritto un libro sul Lato Oscuro della Forza così presente nell’Epta. Essendo un suo sfegatato fan, mi sono sempre imposto di essere obiettivo nei suoi confronti (almeno, mi sono imposto di provarci). Lo Zio è un grande al volante ed è un grande nelle porcate. Non conosce vie di mezzo, non le ha mai conosciute. Al pilota consegno un 10 di stima imperitura, allo sportivo (inteso come gentleman, per lealtà e correttezza) un 2. Voglio vedere cosa avremmo detto se quella mossa lì l’avesse fatta Vettel (o Hamilton o Alonso) ai danni di Michelone…

VETTEL. Ha avuto la sua bella botta di culo. E’ stato molto bravo, non ci piove. Ma se parti da dietro e dopo un giro sai che i due rivali più pericolosi (Fernandel e il Nero) sono out, beh, ti si ricaricano le batterie. Dopo ha fatto una gara da campione del mondo e tanto di cappello. Ma non comprendo il suo prolungato disagio nelle qualifiche. Questo è un bel mistero, non interamente riconducibile a scarichi riveduti dalla Fia e a mappature dei motori revisionate. Boh. Comunque, Seb secondo me ha in mente Abu Dhabi 2010 e se io fossi Alonso comincerei a sfregarmi vigorosamente gli zebedei, perchè a volte la storia si ripete. Voto: 9

MASSA. Te la metto giù dura? Te la metto giù dura. Se devi prendere Kovalainen (in Spagna ne sono sicuri, la stampa iberica l’ha già scritto e chi accidenti è spagnolo, nei paraggi di Maranello?), beh, allora tanto vale tenerselo. Però è curioso che abbia fatto una gara più che buona con Alonso kappao. Tu chiamale, se vuoi, coincidenze. Ma queste sono quisquilie e pinzillacchere, come asseriva il Principe. Secondo me, è stato, quello delle Ardenne, il miglior Massa della stagione. Voto: 8.

BUTTON. 10 e lode. Week end perfetto. I sermoni sulla necessità di un autunno da gregario debbono averne stimolato l’amor proprio. Ma qui entra in ballo anche il clamoroso progresso McLaren, già intuito in Ungheria. Se la macchina va così, il vecchio Dennis a Monza potrebbe benissimo celebrare una doppietta.

In tal caso, sirene d’allarme azionate a Fiorano…