Rimosso il video di insulti a Simoncelli: quando l’amore della gente spazza via i barbari
La denuncia del Resto del Carlino che, grazie agli articoli di Rita Celli, ha informato l’opinione pubblica dell’ignobile video di insulti a Marco Simoncelli e ai suoi familiari e la mobilitazione dei tifosi del Sic in Rete hanno permesso la rimozione della porcheria dal web. La Polizia Postale ha agito con rapidità ed efficacia: adesso punta a scovare l’autore di questa indecenza.
In quale sordido, recondito meandro di barbarie sia immerso il summenzionato non ci interessa. A noi interessa sottolineare come l’amore della gente per Marco abbia spazzato via l’obbrobrio, quasi che un invisibile cordone di sicurezza sia stato steso a protezione del ricordo del campione del mondo scomparso in Malesia.
Ha annotato Gianluca Panaccio, promotore della petizione sul web: «Sono contento. Ringrazio tutti quelli che hanno sostenuto l’iniziativa. Non potevamo rimanere indifferenti”.
Il 23 ottobre si compirà un anno dalla tragedia di Sepang: un anno durante il quale l’affetto per Marco e la memoria di Marco si sono moltiplicati in modo impressionante. Anche grazie alla dignità e alla forza d’animo dei suoi genitori, della sua ragazza, degli altri familiari, degli amici del campione che hanno elaborato il lutto con una straordinaria forza d’animo.
La Fondazione Simoncelli in prima linea per aiutare il prossimo, il libro sul Nostro Sic che sta andando fortissimo e il cui ricavato sarà devoluto alla Fondazione stessa, l’intitolazione del circuito di Misano , la miriade di iniziative di solidarietà intraprese nel nome del ragazzo che sorrideva sempre.
Non ci sono dubbi, Marco è sempre con noi. Sono i barbari che hanno
problemi.
Xavier Jacobelli