“Diva e Donna” ma soprattutto brava a copiare

Quella che leggete qui sotto è la mia intervista a Carlo Conti uscita lo scorso 16 luglio. Di seguito, vi propongo alcuni stralci del servizio che “Diva e Donna” ha avuto il coraggio di pubblicare due mesi dopo (n.35 del 4 settembre) a firma di Giorgio Michieletto.
Secondo voi cosa dovrei fare?

dall’inviato Laura Alari
ORBETELLO – Per il momento a tenerli svegli è il jet lag, effetto del viaggio di nozze in Polinesia. Ma fra qualche mese, chissà, dietro quelle notti insonni potrebbe esserci dell’altro. Parola di Paolo Bonolis, che alla pesca benefica in favore della Fondazione intitolata a Niccolò Galli, ha lanciato l’ipotesi che Carlo Conti e Francesca Vaccaro, freschi sposi, siano già in dolce attesa.
Solo una battuta, Carlo?
«Adesso sì, per il futuro deciderà il buon Dio. Da parte nostra posso solo assicurare che ci proveremo perchè la voglia di un bambino c’è, mi sembra normale, sarebbe il completamento dell’unione con Francesca».
A proposito, come ci si sente da marito?
«Come prima, perchè la cosa è arrivata in maniera naturale e consapevole».
Un mese dopo qual è la prima immagine che le torna in mente?
«La gente per strada e fuori dalla chiesa di Cercina, gli striscioni dedicati a “Carlo e Francesca”, l’aquilone con scritto “Viva gli sposi”, una dimostrazione di affetto immensa e spontanea. Devo dire la verità…»
Dica
«Credo di essermi emozionato più in quel momento che dopo, in chiesa».
Emozionato? Questa sì che è una notizia
«So di essere famoso perchè nelle occasioni più importanti della mia vita, anche professionale, resto sempre tranquillo. Forse perchè ci arrivo preparato e so cosa mi aspetta, e poi perchè se si tratta di occasioni felici voglio godermele senza angosce. L’affetto di tutta quella gente però mi ha spiazzato e mi sono lasciato fregare dalla commozione».
Francesca cos’ha in più delle altre?
«E’ una persona semplice come me, tutti e due vediamo il bicchiere sempre mezzo pieno, ci basta poco per essere felici: un tramonto sul mare, guardare un film sprofondati sul divano, anche fare la spesa al supermercato. E poi c’è qualcosa che la rende unica: sono dieci anni che Francesca è innamorata di Carlo».
E Carlo di Francesca?
«Nonostante alcune mie divagazioni sul tema, per me è sempre stata speciale. E’ entrata nella mia vita un poco alla volta, ma alla fine l’ha occupata con una presenza solida, mettendo radici molto profonde».
-Il primo incontro?
«Nel 2001 a “Domenica In“, lei era assistente costumista. Siamo stati insieme per molto tempo poi ci siamo lasciati. Ma anche dopo, il nostro rapporto non si è mai strappato fino in fondo».
Quindi le persone più vicine avevano capito?
«Sapevano che se mai un giorno mi fossi sposato, avrei potuto farlo solo con lei. Ma non pensavano che succedesse davvero. O forse non pensavano che sarei riuscito a farmi perdonare anche stavolta, e così in fretta. Quando l’ho detto a Leonardo (Pieraccioni, n.d.r.) che oltre ad essere come un fratello per me doveva farmi anche da testimone, sai cosa mi ha risposto?»
Cosa?
«Berlusconi s’è dimesso, te tu ti sposi: stà a vedere che i Maya c’avevano ragione e quest’anno finisce i’ mondo…».
Nonostante l’annuncio non ci credeva?
«Nessuno ci credeva perchè mi vedevano come il più Alberto Sordi di tutti: sposarmi io? e che me metto in casa un’estranea?».
Parliamo di cose serie: il neo sposo dà una mano ai fornelli?
«Non ci provo nemmeno. Per fortuna Francesca è bravissima a cucinare e ad occuparsi della casa».
Piatto preferito?
«Riso alle verdure: strepitoso».
E lei sta lì a farsi servire come un marito all’antica?
«Se c’è bisogno di apparecchiare o sparecchiare sono sempre disponibile. E poi c’è una cosa che mi piace tantissimo fare per lei…».
Cosa?
«Portarle il caffè a letto la mattina».
Ultima curiosità: secondo lei perchè Carlo Conti piace così tanto? Non solo a Francesca, ma a milioni di italiani?
«Forse perchè apprezzano la mia normalità, il mio essere rimasto quello che ero all’inizio. Una caratteristica che spesso viene criticata quando si danno giudizi sul mio lavoro, senza capire che oggi come oggi invece può essere un punto di forza, un valore aggiunto”.
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La scintilla con Francesca era scoccata già nel 2001, dietro le quinte di “Domenica In” dove lei era assistente costumista. “Siamo stati insieme per molto tempo poi ci siamo lasciati. Ma anche dopo, il nostro rapporto non si è mai strappato fino in fondo”.

“I veri amici sapevano che se mai un giorno mi fossi sposato, avrei potuto farlo solo con lei. Ma non pensavano che succedesse davvero. O forse non pensavano che sarei riuscito a farmi perdonare anche stavolta, e così in fretta”.

“E’ una persona semplice come me, ci basta poco per essere felici: un tramonto sul mare, un film sul divano, anche fare la spesa al supermercato. E poi c’è qualcosa che rende unica Francesca: sono dieci anni che è innamorata di me”.

“Nonostante alcune mie divagazioni sul tema, per me Francesca è sempre stata speciale”.