In India Alonso tiene aperta la partita

Dirò in fretta quello che penso sulle vicende indiane, a prescindere da eventuali sorprese post verifiche (che non auspico, è stata una gara emozionante, con un verdetto giusto).

Vediamo un po’.

1) Il mondiale non è finito. Lo sarebbe stato se l’ordine d’arrivo fosse stato uguale a quello di partenza, al di là delle esigenze aritmetiche. Chiaramente Vettel ha il pallino in mano, darà lui le carte, era e resta il favorito. Ma Alonso ha tenuto aperta la partita.

2) Mi dispiace per i detrattori. Fernando ha fatto una gara straordinaria. La fase d’attacco sulle due McLaren è stata strepitosa. Idem la rimonta su Webber. Io escludo che qualunque altro pilota, con la Ferrari di oggi, sarebbe stato in grado di vincere il Gran Premio.

3) Le discussioni sulla Rossa, intesa come macchina, meriteranno una riflessione a parte, adesso non ho il tempo materiale. Sintetizzo al massimo. La squadra Ferrari (dico ingegneri, progettisti, eccetera) ha fatto un lavoro enorme da marzo in poi. A Melbourne, la Ferrari era più lenta non solo di Red Bull e McLaren, ma anche di Lotus, Mercedes, Williams, Sauber, persino Force India…

4) Questo, ovviamente, Alonso lo sa benissimo. Ci ha messo tanto del suo nella progressione primavera/estate, ma il gruppo ha lavorato alla grande. Negarlo è ipocrita. Fernando non lo ha mai negato, a scanso di equivoci. Ha sempre detto di avere il team migliore!

5) Dopo di che, è vero che, post estate, ma facciamo pure post Monza, Newey ha restituito alla Red Bull una supremazia in certe circostanze persino schiacciante. O forse prima di Singapore i risultati di Vettel (che è un mio idolo, così tranquillizziamo la variopinta e deliziosa Penelope) e di Webber erano paragonabili a quelli attuali? Su, non scherziamo. Ed è vero che la Ferrari, pur restando su buoni livelli, nelle ultime 4 gare non ha mai avuto la chance di lottare per una pole o per la vittoria.

6) Sul carattere e sulle esternazioni di Nando mi esprimerò quando avrò tempo.

7) Tornando al Gp, la McLaren è lenta, non rock.

Kimi è il mio eroe. Arriva sempre. Chi va piano va sano e va lontano.

9) Schumi sta battendo tutti i record planetari di sfiga.

10) Grazie a tutti.