Il sogno delle formichine
Formichine, nonostante tutto. Almeno nelle intenzioni Gli itailani continuano ad avere una forte propensione al risparmio, ma sempre più sono quelle che non riescono a mettere da parte nulla: il 47% degli italiani vorrebbe risparmiare (era il 44% nel 2011 e il 41% nel 2010), anche se il 40% spende tutto quello che guadagna e il 31% ricorre al debito. Solo il 28% delle famiglie, però, è riuscita a risparmiare. La fotografia la scatta l’indagine “gli italiani e il risparmio” realizzata dall’Acri insieme a Ipsos. Le famiglie che dicono di essere riuscite a risparmiare sono solo il 28%; fino all’anno scorso erano più di un terzo degli italiani (il 35% nel 2011 e il 36% nel 2010). Ormai prevale il numero di coloro che consumano tutto quello che guadagnano: sono il 40%. Coloro che sono in saldo negativo di risparmio, ovvero decumulano risparmio o ricorrono al debito, sono il 31% (il 29% nel 2011), piu’ di coloro che riescono a risparmiare.
In questo quadro il ‘mattone’ perde appeal: solo il 35% (rispetto al 70% nel 2006, al 54% nel 2010, al 43% nel 2011) decide di impiegare i propri risparmi per comprare un immobile. Due italiani su tre preferiscono la liquidita’. Crescono – raggiungendo il massimo storico del 32% – coloro che reputano questo il momento migliore per investire negli strumenti ritenuti piu’ sicuri (risparmio postale, obbligazioni e titoli di Stato). Bot e Btp, insomma, continuano a dare fiducia.