Reading-Arsenal 5-7: guardate il video della partita che tutti vorremmo vedere
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Questi sono i 12 gol di Reading-Arsenal 5-7, la partita che tutti vorremmo vedere almeno per una volta nella vita.
Dopo gli obbrobri di Catania e, soprattutto, le parole dei vertici arbitrali italiani che minimizzano la situazione; dopo le polemiche e i veleni di questi giorni che solo la moviola in campo potrebbe spazzare via. Dopo tutto questo, non c’è niente di meglio che un tuffo in Carling Cup o meglio, in Capital One Cup, come si chiama da quest’anno: è, questa, la competizione meno importante del calcio inglese, rispetto alla Coppa d’Inghilterra e alla Premier League, ma non per questo viene snobbata dai club: alcune società italiane, invece, se ne infischiano addirittura dell’Europa League e, come abbiamo visto, rimediano figure barbine.
“Capital One Cup, recita Wikipedia, è una competizione calcistica inglese alla quale prendono parte tutte le squadre del sistema di lega più quelle della FA Premier League, ovvero le 92 società militanti nelle quattro categorie professionistiche del sistema calcistico inglese: Premier League, Championship, League One, League Two. Non va confusa con la FA Cup (o Coppa d’Inghilterra), che è aperta, invece, a tutte le squadre inglesi, anche quelle non appartenenti alla Lega.
Le squadre si affrontano in partite di sola andata con eventuali tempi supplementari e calci di rigore (anche se fino a pochi anni fa si procedeva alla ripetizione della partita in caso di parità e nei primi due turni erano previste andata e ritorno). Il torneo si sviluppa con un turno preliminare seguito da cinque turni eliminatori ad eliminazione diretta, le semifinali si giocano con partite di andata e ritorno e la finale è in gara unica. La finale è stata giocata a Wembley dal 1967 al 2000, e di nuovo dal 2008, dopo la sua ricostruzione, mentre dal 2001 al 2007 si è disputata al Millennium Stadium di Cardiff. Le prime edizioni, dal 1961 al 1966, si svolsero con una doppia finale”.
Ieri sera, al Madejsky Stadium, la casa del Reading, dopo 37 minuti l’Arsenal perdeva per 4-0. Al 90′ il punteggio era sul 5-5; alla fine, dopo i tempi supplementari i Gunners hanno vinto per 7-5. Una partita incredibile, una girandola d’emozioni pazzesca, la conferma che il calcio è immortale perchè sa regalarenotti come quella che hanno vissuto i forutnati spettatori presenti sugli spalti e chi ha seguito l’incontro in tv.
Ha commentato Arsene Wenger: “Forse questa è una delle mie più grandi vittorie. Non puoi giocare per l’Arsenal e mollare, a prescindere dal risultato” – ha commentato Arsene Wenger, tecnico dell’Arsenal – “Siamo passati dal disastro al salvare il nostro onore – ha spiegato Wenger – I tifosi hanno supportato la squadra per tutto il tempo e bisogna dare loro credito. Del resto era difficile, nella ripresa, fare peggio di quanto avevamo fatto nel primo tempo”.
Ecco, i tifosi. Quelli dell’Arsenal hanno sostenuto i propri giocatori anche quando erano sotto di quattro gol e potete immaginare il loro stato d’animo al fischio finale. Quelli del Reading hanno applaudito la loro squadra, seppur così clamorosamente sconfitta, tutti in piedi per cinque minuti di fila.
E’ proprio vero: un altro calcio è possibile.
Xavier Jacobelli