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Massa dixit: ma Pippo Pippo non lo sa…

Mi è venuto in mente un tiro mancino.

Se Bisignani padre era sinonimo di P2 e P4, in questa sede potremmo chiamare Bisignani junior Pzero, come da gomma Pirelli.

Sono un bel bastardo.

Passiamo ora alla esternazione mattutina di Felipe Massa.

Per la serie: ma Pippo Pippo non lo sa, eccetera.

Uno. La prima metà del 2012 per me è stata peggiore della convalescenza post Budapest. Nel 2009 non ricordavo nulla dell’incidente, pensavo solo a recuperare e non avevo colpe. Nella prima metà del 2012 non mi ritrovavo più, non avevo risposte, ero in crisi profonda.

Due. Poi ne sono venuto fuori. La squadra mi ha aiutato e mi sono aiutato da solo. Mi sono adattato alla macchina, la macchina è stata adattata meglio alle mie esigenze. E’ stato un bel finale di stagione.

Tre. Il rinnovo del contratto non c’entra. Quando ho ripreso ad andar forte non avevo firmato ancora niente.

Quattro. Sono sicuro di potermela giocare alla pari con Alonso.

Cinque. Sarebbe assurdo se la Ferrari da inizio stagione mi imponesse di andare più piano del mio compagno. Non me lo hanno chiesto mai. Non me lo chiederanno.

Sei. Sono sicuro che, in caso di necessità, Fernando mi aiuterebbe. Io mi sono sacrificato per lui tante volte. Ricambierà. Nel 2007 io diedi una mano a Raikkonen e il finlandese lealmente mi restituì il supporto nel 2008. Perché non dovrebbe accadere la stessa cosa?

Sette. Secondo me tra Alonso e Vettel non c’è nulla di personale. La loro rivalità nasce e finisce in pista. Penso siano due grandi campioni.

Otto. De La Rosa? Con Pedro ci sono tre spagnoli in Ferrari, abbiamo anche Genè. Io parlo portoghese, ma ci capiamo bene ugualmente.

Nove. La mia carriera non è finita. La mia carriera ricomincia. Sono qui per tornare a salire sul gradino più alto del podio. Non ho smarrito i desideri e le speranze. Voglio tornare ad essere quello del 2008.

Dieci. Ho avuto un compagno che si chiamava Schumi, uno che si chiamava Kimi, uno che si chiama Alonso. Se guardiamo i numeri, Fernando è quello che mi ha dato più problemi. Ma li colloco sulla stessa linea, tre fuoriclasse.

Undici. Probabilmente sarà l’unico pilota brasiliano in pista, nel 2013. E’ un onore e un onere. Io voglio riportare la bandiera verde oro sul pennone più alto del podio. Dall’Australia si parte tutti da zero a zero, compreso il mio compagno di squadra.

Si parte tutti da zero a zero?

Mmmmmmm….