Quello che le donne vogliono
Manca ancora un mese alla fine della campagna elettorale, ma una cosa mi sembra già chiara ora: la politica continua ad essere una cosa per soli uomini che parlano, discutono e litigano di argomenti per soli uomini. E pensare che questa volta (anche alla luce dei risultati deludenti che la classe politica maschile ha centrato in questi anni) poteva essere diverso.
Anna Parisoli, da ilgiorno.it
E pensare che i segnali per cambiare c’erano proprio tutti con il presidente della Repubblica che nel suo discorso di fine anno per la prima volta aveva voluto dedicare un passaggio del suo intervento proprio alle donne. Invece il dibattito politico ha ben presto innescato la marcia indietro ricordando le polverose tribune televisive di una volta. Prestateci attenzione: né Bersani, né Monti né Berlusconi fanno mai esplicito riferimento alle donne. Come sono le loro giornate? Quali sono i loro bisogni e desideri? Che cosa le offende? Che cosa le rende felici? Insomma cosa vogliono le donne dalla politica? Ecco: cosa vogliamo. Se i tre leader in campo (e ovviamente anche gli altri) ce lo chiedessero avrebbero risposte sorprendenti. Ma anche (per loro) impegnative.
laura.fasano@ilgiorno.net