I pali e gli errori difensivi frenano un Bologna-spettacolo

C’è tutto il meglio e il peggio del Bologna nel 3-3 contro la Roma che porta i rossoblù a quota 22 punti in classifica: gli errori e le distrazioni di una difesa che paga subito pedaggio all’addio di Portanova, ma anche i gol dei cannonieri (Gilardino, Gabbiadini e Pasquato) e i clamorosi pali di uno scatenato Diamanti. Per due volte il ritrovato capitano colpisce i legni della porta romanista prima dello scadere sfiorando un clamoroso 4-3.
Una partita-spettacolo, novanta minuti senza pause che appagano il pubblico ma non Pioli. Il suo Bologna fa tre passi avanti sul piano dell’impegno, della qualità di gioco, della pericolosità offensiva. Ma concede tre gol alla Roma con la complicità di un reparto difensivo che sembra tornato ai tremori di inizio stagione. Molto gravi le disatten zioni sul secondo gol di Osvaldo (solo a colpire di etsta in piena area) e sulla zuccata di Taksidis che regala il 3-3 ai giallorossi mentre il Bologna sembrava in grado di controllare la partita.
Sorensen, smanioso di dimostrarsi degno dei galloni di titolare dopo la partenza di Portanova, va incontro a una giornata di luna nera: sbaglia un rinvio, si perde Osvaldo nell’azione del momentaneo 2-1 per la Roma. Diciamo che il reparto deve riprendere le misure e la presenza sugli esterni di Motta e Morleo, meno difensori di Garics e Cherubin, non aiuta. Meglio il centrocampo con il solito generosissimo Perez e la staffetta Taider-Krhin, sostenuti dal volonteroso Kone.
Il meglio del Bologna sta nell’attacco, dove un Gabbiadini in gran vena consente a Gilardino di segnare il primo gol su corta respinta del portiere Goicochea e poi va a realizzare il 2-2 in chiusura di primo tempo con una giocata degna del miglior Altobelli e magnifico tocco vincente in caduta. E con Gabbiadini sale in vetrina anche il piccolo Pasquato al suo primo gol in serie A con la voglia matta di lasciare il segno sulla partita.
Se Pioli e la difesa faranno tesoro delle indicazioni uscite dalla sfida contro la Roma, questa partita potrà segnare un nuovo punto di partenza per la squadra di Pioli. Con occhi sempre aperti sul mercato.