Quegli studenti che si preparavano a “vivere”
Tutti i suoi film sono dei capolavori, non so quale scegliere. L’altro giorno quando ho saputo della sua morte mi è sembrato di perdere una persona amica: ciao Robin Williams. Sarah,ilgiorno.it
Robin Williams, una persona buona, una persona altruista, una persona sola. Forse meritavi di stare nei giusti , ed ora ci sei , un abbraccio virtuale capitano, oh mio capitano. Teo, ilgiorno.it
TUTTI NOI conserviamo nella mente e nel cuore, le immagini del (dei) film che indissolubilmente ci legheranno per sempre al ricordo di Robin Williams. E allora anche noi non sfuggiamo all’appuntamento. Un titolo, ovviamente, su tutti: quell’«L’attimo fuggente» che non è stato solo un capolavoro del cinema, ma un film generazionale che ha cambiato la vita a tanti giovani nati negli anni ’70. Quel film ha toccato e trattato, senza dare soluzioni definitive, il tema dell’identità nell’adolescente. Chi siamo? Come facciamo a conoscerci? Quali talenti abbiamo, se ne abbiamo? Cosa mi potrebbe appassionare? Come posso trovare la mia strada nella vita? Come è giusto che impieghi il mio tempo? Ecco, il solo fatto che qualcuno si occupasse di questo tema “centrale” ha generato il successo del film insieme a varie ispirazioni sulla vita degli studenti che si preparavano a “vivere”. Quel frammento di sintonizzazione sulle problematiche esistenziali dei giovani ha creato un collegamento fortissimo ed eterno. Che resterà per sempre.
laura.fasano@ilgiorno.net