C’è maltempo? Facciamo i turisti nella nostra città
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Articolo 1,
Cronaca
BENE avete fatto a pubblicare in prima pagina l’immagine della straordinaria (e decisamente fuori stagione) grandinata che ha colpito il giorno di Ferragosto una buona parte della Lombardia. Per quanto possa sembrare un argomento da bar (o vista la stagione da quattro chiacchiere sotto l’ombrellone) le condizione del tempo influenzano la vita di tutti noi. Spesso con conseguenze negative anche in altri campi. Lettera firmata, Milano
ANSIA e abbassamento di pressione: altro che tintarella, quest’estate sta proprio rabbuiando l’umore di milioni di italiani. Inutile negarlo: più che in sintonia si è tutti in balia del clima e ciò rende la vita un’altalena continua di pensieri e stati d’animo contrastanti. I sogni invernali di una vacanza senza eguali sono svaniti insieme al sole che non si vede, i progetti investiti in ferie estive da raccontare hanno lasciato una delusione difficile da colmare, soprattutto quando manca poco a quel settembre sinonimo per tanti di rientro. Cosa si può fare per non abbattersi troppo? I consigli degli esperti sono semplici e facilissimi da seguire anche se ciascuno di noi può vantare la propria ricetta per la serenità anche sotto il temporale. Quello che per tutti sarà difficile far tornare è il conto economico di un’estate da dimenticare: a queste condizioni tanto valeva stare in città. Con il piacere di godere del proprio tempo libero. E giocare – perché no? – a fare i turisti a casa propria.
laura.fasano@ilgiorno.net