Addio Province? Una rivoluzione che non c’è

Qui si cambia tutto per non cambiare nulla. Si cambia il nome ma poi… Le Province vanno abolite anche se io abolirei le Regioni, da quando sono nate sono aumentati i problemi ed i debiti. Portuense, ilgiorno.it

Addio province, sono proprio curiosa di vedere cosa porterà questo cambiamento. Non ci vedo niente di rivoluzionario, a parte il fatto che i cittadini non saranno chiamati in causa. Milly, ilgiorno.it

SEMBRA proprio che la tanto sbandierata «rivoluzione» sulle Province sia ben poca cosa. Certo, il governo è stato bravissimo a vendere ai cittadini che le ha cancellate, in realtà le ha fatte diventare di secondo livello, togliendo l’eleggibilità del presidente e del consiglio provinciale da parte dei cittadini; riducendo a sei le deleghe spettanti per legge alle Province (fatto salvo che la Regione può decidere di dare alle nuove istituzioni tutte le deleghe che ritiene opportuno). Alla faccia del taglio dei costi della politica! Ma di questo la gente non ne è a conoscenza. Nel fare questo obbrobrio di legge non si è poi neppure tenuto conto degli effetti negativi in termini di efficienza dei servizi che ne deriverà, visto e considerato che i nuovi amministratori non prenderanno una lira. Perché sperperare denaro pubblico o pagare troppo un amministratore politico è un pugno in faccia ai cittadini. Ma pretendere che uno si prenda responsabilità e metta a disposizione del tempo per amministrare gratis la Provincia è troppo! Da un estremo all’altro.
laura.fasano@ilgiorno.net