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Hamilton, la Ferrari e gli ordini di scuderia

Vorrei finire di rispondere entro la conclusione del week end, dopo avremo l’Australia su cui concentrarci.

Grazie ancora e scuse anticipate a chi avessi involontariamente dimenticato.

@simone24. Ovviamente non so quale sia il target di Sergione Marchionne. A me basterebbe una Ferrari capace di lottare (quasi) sempre con la Mercedes.

@Luca Bkk. A Maranello hanno le loro idee sulla F1 del futuro, però è un errore immaginare che possano imporre la loro volontà sempre e comunque. Non funziona così, la governante (spesso sgangherata) della F1 è un gioco di pesi e contrappesi e in generale non fidarti mai di chi pretende di sapere come funzionino certi meccanismi di potere…

@Moritz Mantovani. Per i miei gusti al Montana si mangia divinamente (ieri con iron strepitosa lasagna) ma ovviamene è questione di palato. Il libro su Schumi lo pubblicai nel 2005, nel 2014 è uscita (negli Oscar Bestseller) una nuova edizione, con un capitolo che arriva fino al terribile incidente sugli sci.

@OneFourSeven. La Ferrari a Monza ci tiene ma la Ferrari non ‘può’ imporre un Gp, i soldi che entrano dagli eventi sono parzialmente spartiti tra tutte le scuderie. Il problema di Monza è politico e non solo, fermo restando che se Ecclestone domanda la cifra X e tu offri meno perché sei Monza e la tradizione e la storia eccetera, beh, amen, a Bernie (l’ha già dimostrato ampiamente, mi pare) di cultura dello sport frega nulla.

@formula72. Punti deboli, in teoria, la Ferrari del 2016 non ne ha. Bisogna però capire quanto sono forti i punti di forza della Mercedes, cara amica.

@devel. Se tra Vettel e Raikkonen vincono 7 Gran premi io vado a piedi da Piandelagotti al santuario di San Pellegrino, sull’Appennino. Mi auguro di fare la scarpinata, ma ho il dubbio che …

@francescopr. Ottima scelta, le tagliatelle al ragù del Montana, rigorosamente fatte a mano, sono un must assoluto.

@KimiSanton. Secondo me a Barcellona la Mercedes ha giocato a nascondino. Ma i test sono sempre un ballo in maschera, un po’ per tutti. Comunque Melbourne è qua dietro l’angolo, basta aspettare. Wait and see.

@Lino. Caro amico, al cuor non si comanda, io ho messo Ayrton in cima alla mia classifica dei 40 anni ma rispetto le opinioni di tutti. Sul distacco Mercedes-Ferrari mi sono già espresso in altre risposte, in qualifica immagino sia ancora consistente, al netto della formuletta escogitata dagli scienziati pazzi che ci governano. In gara dovrebbe essere diversa, la situazione. Dovrebbe, eh.

@Alex2781. L’attacco alla Mercedes arriverà da entrambi i piloti Ferrari, se ci saranno le condizioni per andare all’assalto. Con Arrivabene non esistono ordini di scuderia prefissati, ci sarà una gerarchia di comportamenti solo quando la matematica escluderà uno tra Seb e Kimi da discorsi grossi di classifica. Lo sanno tutti che a Maranello adesso funziona così: sta davanti chi va più forte e stop.

@079Max. Monza non la vedo bene. Kimi continua se quest’anno va forte. Dipende da lui, al netto del valore della macchina.

@Forza Ferrari. Iron Mauri non fa promesse, dovresti saperlo. Se non quella di dare l’anima, con il gruppo, per realizzare un sogno.

@Luisa. Ciao First lady del Clog!

@stefan bellof. Grazie per le belle parole.

@blusenna. Anche a me dispiace che non ci sia nemmeno un italiano in pista. E non da oggi. La Ferrari, storicamente, facciamo da dopo la tragedia di Bandini con la sola eccezione di Alboreto, si è chiamata fuori da un discorso patriottico. Minardi ha venduto il team agli stranieri. La crisi economica ha fatto il resto. No, non sono ottimista per l’Italia che guida.

@AmicodiGarth. Con la Haas la Ferrari ha sicuramente fatto una operazione intelligente, ma per giudicare i risultati occorre avere pazienza, ammesso che risultati ne arrivino, eh.

@montoya. Sì, certo. Abbasso il fighettismo (ammesso io abbia capito cosa significa il termine)

@lory. Ciao amica. Ci sono piccoli episodi, nella vita di un cronista, che è bene non svelare. A volte io faccio allusioni (tipo Abu Dhabi, ma potrei anche narrare di una notte in discoteca con gli ultimi due campioni del mondo con la Ferrari) a vicende che mi hanno divertito e che però debbono rimanere private. Nulla, comunque, che possa cambiare l’immagine o la storia dei personaggi in questione.

@Rossboss. In Red Bull dicono che immaginano di finire dietro alla Toro Rosso, per via delle power unit. E se lo dicono loro… Quanto al dopo Kimi per il 2017, la Ferrari ha alcune opzioni interessanti, fermo restando che se Raikkonen va forte lo tengono molto volentieri.

@ingegnersilvio. Dei token ho detto, preferisco Tolkien. Quanto alla stabilità del regolamento in corso d’opera e di stagione, boh. La Fia ci ha abituati a mille capriole, hai presente il mass damper del 2006? Nulla escludo, con i governanti che abbiamo (Walesa, quando guidava l’opposizione polacca alla dittatura comunista).

@aviator. Non ho votato nel referendum di mio nipote Boselli. Comunque, se potessi gli regalarei il sogno che ha in testa, visto che è anche il mio.

@NZT-48. Temo che Aldo Costa non abbia alcuna voglia di tornare in Ferrari. Con la Mercedes si sta prendendo soddisfazioni enormi, di recente gli hanno anche assegnato il premio Leonardo. Comunque, il mio amico Roberto Fedeli a settembre 2014 lasciò la guida del prodotto Ferrari per trasferirsi in Bmw. Beh, è tornato, con Marchionne, proprio adesso, a gestire Alfa e Maserati. Sulle evoluzioni Rosse nell’arco della stagione, aspettati qualcosa entro fine primavera inizio estate

@nelson66. Ammiraglio, lei è un buontempone. Arai ha semplicemente cambiato cognome, ora alla anagrafe (Honda) è noto come Andai. Dove, non si può dire. Sulle vernici fluo, mi scusi, ma mi sta a coglionare? Che vuole che ne sappia io?!? E’ lei l’esperto!

@Doug Polen. Io ho adorato Marione Andretti e a volte ne ho scritto qui. Ricapiterà di occuparmi del personaggio, che considero formidabile.

@andrea D. La riforma annunciata dei regolamenti cambierà le carte in tavola. A beneficio di chi, al momento non è dato sapere. Ma sul motore non credo che la Mercedes possa spaventarsi.

@belva umana. Invidio moltissimo chi conosce con certezza le cause del kappao di Alonso a Barcellona un anno fa. Io son sempre qui che aspetto le prove, di una versione o dell’altra o di un’altra ancora. Naturalmente, non sono mai arrivate.

@tex. Un grande abbraccio, caro amico, e sempre forza. Su Costa già mi sono espresso sopra. Aldo in Mercedes è felice e in Mercedes a scanso di equivoci non esercita le funzioni di direttore tecnico. Mi risulta non sia tentato dall’idea di un rientro in Italia, ma nella vita le cose cambiano. Di sicuro c’erano ingegneri che parlavano malissimo di lui, Costa, e che in Formula Uno non sono mai riusciti a rientrare. Mentre Aldo sta dove sta e direi che non ci sta affatto male.

@Federico Di Mauro. Sulle limitazioni alle comunicazioni via radio muretto-pilota potremmo discutere per ore. Il principio (della limitazione) non sarebbe in sé sbagliato, ma allora non ha senso introdurre il knock out per le qualifiche. Siamo sempre lì, alla mano destra che non sa cosa stia facendo la mano sinistra.

@ioricorse. Sul talento di Stroll non ho gli elementi per rispondere, chiedimi un giudizio sulla discografia di Lucio Battisti e sarò più preciso. So che Baldisserri ha accettato di seguirlo perché convinto ci sia una buona base. Poi sul futuro del ragazzo la storia dirà.

@kimiwantwin.88 Imola, per ragioni anche terribili, appartiene alla storia dell’automobilismo. Il circuito ha subito una mutazione genetica e le esigenze commerciali della F1 hanno fatto il resto. E’ anche giusto ammettere, perché io c’ero, che nel 1986-86 la F1 al Santerno radunava folle oceaniche e invece nel 2005-06 eravamo quattro gatti, più o meno. Dunque una crisi da spettacolo carente esisteva già oltre dieci anni fa. Se Imola tornasse nel mondiale sarei felice. Ma tirerei ad escluderlo.

@mazgiorg. Fratello, o la Borsa o la vita. Meglio. O la Borsa o la corsa. So già che una delusione Ferrari nei Gp ci farà leggere amenità del tipo: si temono contraccolpi al listino di Piazza Affari o Wall Street! Ovviamente sono stronzate. Ma il mondo è pieno di gente che tutto pretende di conoscere e che ragiona per luoghi comuni. Secondo te e secondo me Soros ha messo i soldi nelle azioni Ferrari perché crede in Vettel e Raikkonen o perché crede nella unicità del marchio e nei profitti che la azienda può continuare a generare? La prima che ho detto. Ma se va male, fidati, ti racconteranno che Arrivabene e Raikkonen vanno cacciati perché deprimono il valore al listino. Per tua fortuna, io racconto cose diverse.

@Christian. Ciao commissario con la H, come la Sf 16. Secondo me, chi sarà negli autodromi al sabato userà il cell per farsi spiegare le qualifiche dagli amici davanti alla tv.

@Voloandre. Io per l’Alfa studierei un programmone incentrato sulla 24 Ore di Le Mans, sulle gare di durata. Riportarne il marchio in F1, tramite Sauber e con prodotto Ferrari, è una furbata non da magliari ma da gente con il maglione. Ciao, nipote. Università tutto bene? Meglio dell’Inter, spero.

@Dino Guelfi. Ho già detto Accademia. Ribadisco che con Bianchi in Scuderia non saremmo così negativi nel giudizio sulla esperienza complessiva. Talvolta gli episodi, tragici, cambiano il senso di una storia. Sul futuro vedremo.

@Alex80. Penso che la Mercedes abbia un vantaggio certo, di motore, in qualifica. In gara spero la realtà sia diversa. Sulle qualifiche sai come è andata a finire la faccenda

@Ale79. Girerò la richiesta a Ginone.

@Maurizio Centofanti. Speriamo che la Ferrari sia davanti alla fine, non tanto del primo Gp, quanto del mondiale.

@zebaldo. Fidati, l’ho già detto. Nella Ferrari di Arrivabene una prima guida preventivamente designata non c’è. Sta davanti il più forte e stop. Poi, ripeto, se ad un certo punto della stagione uno dei drivers è in lizza e l’altro no, il secondo dovrà fare da gregario. Sono tutti d’accordo, da Vettel a Kimi, non esiste problema, la cosa fondamentale è che non si diano fastidio in gara danneggiando gli interessi della Scuderia. Anzi la speranza comune è che entrambi i piloti abbiano interessi di classifica fino alla fine.

@Luca Bacigalupo. Vedi, Halo nasce dall’idea di ridurre il rischio di tragedie. Fin quando la F1 cambia in nome della sicurezza, va bene e fa bene. Sono le trovate stile Drs o new format per le qualifiche a suscitare tremende perplessità.

@forghettone. Hai ragione. L’equazione sport uguale spettacolo fa molto circo. Anche io ho visto gare di MotoGp pallosissime, con un centauro in fuga dopo due giri e ciao. Alla F1 servirebbe un equilibrio vero in pista, non una forzatura fittizia.

@fenderoad. Non posso sapere se Halo funziona. Ripeto, il concetto è positivo, poi sulle modalità di applicazione si può ragionare.

@askyone (e altri). Certamente l’elemento umano, nella economia di un Gp, conta molto meno, rispetto anche all’epoca di Senna e Prost. Già con Schumi eravamo a una svolta: tu coglievi il talento del pilota soprattutto se non aveva la macchina migliore, ma una vettura che era vicina al top e che il ‘manico’ rendeva competitiva per la vittoria (vedi Ferrari97, Ferrari98, Ferrari2000). Anche oggi è così. Se Vettel ha la Red Bull del dominio o Hamilton la Mercedes del monopolio, la loro bravura consiste nel non commettere errori, ma non fanno la differenza da soli. A me quest’anno piacerebbe vedere una Ferrari molto molto vicina a Mercedes, per comprendere se Seb può mettere davanti la Rossa in virtù di un contributo personale superiore (e così torniamo al Michael97&98, anche se perse entrambi i campionati).

@devel. Ma non avevi già scritto? Allison è in gamba, senza essere un mago. Punta su idee semplici, sulla minore usura gomme, eccetera.  Spero abbia visto giusto.

@rob1. Kimi e il futuro sono figli dei risultati che il diretto interessato saprà ottenere. Se la storia arrivasse all’epilogo, come detto io punterei su Verstappen.

@Gp7 (via Rob). Massa è una grande persona, con me è stato carinissimo, l’ho criticato tante volte e anche aspramente ma quando gli chiesi la postfazione per il libro su Senna me la mandò di getto. Come pilota meritava il titolo 2008. Dopo Budapest 2009, non è più stato così competitivo.

@undead. Valsecchi per Raikkonen è una grande idea, solo che c’è il rischio finisca come in Lotus nel 2013. E se poi arriva Kovalainen?

@gaspi0001. Di certo Hamilton dispone di una autostima particolarmente elevata. Che possa sgonfiarsi di botto non lo credo possibile, per la semplice ragione che nell’esercizio del mestiere suo è davvero bravo.

@Gnomo Patata. La Mercedes del triennio di Schumi non era quella con power unit dal 2014 in poi. Questo va premesso a scanso di equivoci. Dopo di che, con il massimo dell’onestà, lo Schumi vero il Rosberg del triennio 2010-2012 se lo sarebbe sgranocchiato e così non fu. Sull’ipotesi di Kimi che sta davanti a Seb, boh, parliamone se mai dovesse accadere.

@Robbie Ramone. Hamilton è il favorito per il titolo 2016. Nettamente favorito.

@jaker obus. Non illudiamoci, incrociamo le dita, tocchiamo acciaio. Essere ferraristi è una categoria dello spirito, rende pazienti e la pazienza nella vita aiuta!

@AlphArAve Ribadisco: in Ferrari vogliono bene a Raikkonen, è il beniamino del gruppo, ha anche una certa età, la sua permanenza oltre 2016 sarà, giustamente, una conseguenza dei rendimenti suoi in pista.

@Francesco Perrone. La Ferrari era contraria al nuovo format qualifiche e lo ha esplicitato in tutte le sedi. Ma non era logico porre un veto (che tra l’altro credo nemmeno si possa esercitare, su faccende del genere). Come ho detto altrove, credere che da Maranello possano fare quello che vogliono, in merito alla governance della F1, è una simpatica favoletta.

@WleRosse. Sull’ultimo segreto ho già spiegato. Sul 2008, uhm, te le racconto così. Se ne va Todt, che era stato il grande protettore di Raikkonen in Ferrari. Montezemolo comincia a dire che tocca a Massa. Effettivamente Felipe fa una gran stagione e senza talune sfighe si sarebbe laureato campione. Ma Kimi fu sfigato almeno quanto lui (le gomme di Silverstone, la mancata vittoria in Francia, Kubica che lo tampona in Canada) e ovviamente nessuno (tranne uno) segnalò la cosa, sempre per via di certi meccanismi mediatici che ho illustrato abbondantemente altrove. Sugli interventi tecnici apportati alla vettura, è vero che ci furono nell’arco della stagione e che furono apprezzati di più da Felipe, poi da lì a dire che fu un complotto studiato a tavolino contro il Santo Bevitore, beh, io non l’ho mai pensato, men che meno scritto. Chiudiamola così: un campione in carica (e Kimi lo era) con Todt ancora al muretto sarebbe stato trattato diversamente? Risposta mia: sì. E sfido chiunque a darmi torto.

@dadde. Il Montana è carissimo al mio cuore.

@F14T. La McLaren Honda al momento è una preoccupazione solo per se stessa.

@lettore espatriato. Guarda, almeno il 50% dei team di F1 naviga in cattive acque. Le vicissitudini dell’azionista di Force India le conosci. La Sauber faticava a pagare i dipendenti, eccetera. Il fatto che Renault si sia ricomprata la Lotus può essere un segnale di inversione di tendenza, a me piaceva la F1 con grandi case automobilistiche coinvolte direttamente, c’è una questione di credibilità legata ai costi eccetera. Con un management più moderno, immagino che le cose cambierebbero.

@askyone. La Ferrari il manettino magico ce l’ha, ma se lo usa non sa che fine fa la power unit…

@andreapasetti. I cavalli contano ma di soli cavalli non si vince.

@fabio37. Io alla favoletta del contenimento costi non ho mai dato troppo peso. Hanno abolito i test in pista per risparmiare, ma quanto hanno speso e stanno spendendo in simulatori?

@seldon. Ah, speriamo che Seb abbia ragione a fine novembre!

@Luca85. Risposta esatta, amico io. Se sotto casa tua sorgessero centinaia di pozzi di petrolio e venissero scoperti giacimenti di gas naturale, nel giro di alcuni anni un Gp di Formula verrebbe allestito davanti al tuo balcone. No, dico, avevi dei dubbi?