La Ferrari a Singapore, un anno dopo
Ah, quante cose tocca sentire, sul disagiato presente della Ferrari!
Immagino che chi passa di qui mi conosca.
E chi mi conosce non si stupisce se non partecipo al giochino del capro espiatorio.
E’ imbarazzante la corsa al linciaggio del povero Allison!
Queste sono operazioni miserabili, destinate a ritorcersi contro chi le orchestra.
Dico, anzi, chiedo: ma nella notte trionfale di Singapore, un anno fa!, con il mio amico Modesto Menabue sul palco a ritirare la coppa riservata al costruttore, ecco, dodici mesi fa chi avrebbe osato immaginare che la Ferrari non avrebbe toccato più palla?
Mai, lo sapete se mi leggete, io ho abboccato ai proclami di Marchionne. Ho sempre sostenuto che il mondiale sarebbe rimasto un affare Mercedes.
Ma da tutto a zero (per ora) fa una bella differenza.
Per questo fa ridere apprendere che dipende tutto da Allison.
Piuttosto, ragioniamo sul futuro. A breve e a medio termine.
Sperando che Singapore segni una ripartenza, un anno dopo.
Sognando di rivedere Modesto Menabue sul podio.
Ma ci credo poco.
Ps. Ma voi che ne capite, sul sorpasso di Misano chi aveva ragione, Rossi o Lorenzo?…