Scommesse alla coreana
NON CREDO molto al ‘mal comune, mezzo gaudio’, soprattutto nello sport. Non è che due disonesti facciano un onesto, ecco. Però le notizie che arrivano dalla Corea possono un po’ consolare i calciofili, stupiti dallo scandalo delle scommesse. Anche se dubito che da noi si vedranno condanne a vita, come è capitato in questi giorni in Corea. Beverly Oden ne parla nel suo blog, volleyball.it ha anche mostrato la foto di due squadre che si scusano con gli spettatori facendo l’inchino.
LA NOTIZIA è questa: quattro giocatori coreani sono stati squalificati a vita per aver combinato i risultati di alcune partite. Non solo: i giocatori non potranno avere nemmeno altri incarichi nel mondo del volley, e la federvolley coreana, che organizza la V-League, ha convocato una riunione di emergenza dei direttori generali delle squadre a Seoul sabato per la sorte del Sangmu, squadra composta da militari di leva coinvolta nello scandalo. Cinque giocatori in attività ed alcuni che hanno smesso sono stati arrestati per aver preso contanti da allibratori. Si ritiene che alcuni di loro abbiano aggiustato partite del Sangmu nelle ultime stagioni. Park Sang-seol, segretario generale della Federazione, ha annunciato che la squadra è stata estromessa dal campionato. Era ultima con tre vittorie e ventitré sconfitte (quindi non credo che puntare contro di loro fruttasse quote alte, in realtà). Park ha anche annunciato l’intenzione di collaborare con gli investigatori militari nella speranza di poter mantenere la squadra nei prossimi campionati, e ha chiesto scusa ai tifosi.
Tra le misure preventive per evitare che casi simili si ripetano, la lega terrà ogni anno almeno due seminari per educare i giocatori, e ogni lunedì si riunirà una commissione disciplinare per esaminare comportamenti sospetti. Senza aspettare le sentenze: “Cercheremo di sospendere temporaneamente i giocatori sotto inchiesta o sospettati, perché hanno già offuscato il nostro sport”, ha detto Park. “Appena avremo i risultati dell’inchiesta, imporremo altre severe sanzioni. Ma il campionato non sarà sospeso, è meglio per lo sviluppo dello sport”. Un anno fa uno scandalo simile ha toccato la K-League, il campionato di calcio, ma accuse simili sono arrivate nei campionati di baseball e pallacanestro.