Ma la riforma della scuola passa dai prof
Non ci sarà alcun decreto sulla «Buona scuola». Probabilmente Renzi ha capito che a sinistra hanno bocciato questo decreto e lui non vuole perdere voti. E fa bene, perché bisogna fare una legge seria. Antonello,ilgiorno.it
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Ogni volta che si parla di riforma si mettono al centro gli insegnanti e non gli studenti. L’unico dovere della Scuola è formare gli studenti, non certo dare lavoro a chi è insegnante. Marta, ilgiorno.it
L’ IMPASSE governativo sulla scuola ci dà l’opportunità di fare una considerazione: si parla spesso di ragazzi che non hanno voglia di studiare, di stare a scuola e così li si giudica male. Non ci sono dubbi: una parte di colpa l’hanno i professori e la scuola in generale. Infatti esiste il «programma scolastico», quello che tutti i docenti devono seguire e molti di loro si attengono solo ed esclusivamente a quello: arrivano in classe, pretendono il silenzio assoluto e spiegano la loro materia. Solo quella. È sempre così, giorno dopo giorno. E pensare che la scuola dovrebbe essere un luogo che deve istruire ma anche, e soprattutto, preparare ad affrontare il mondo e la vita futuri. Ma quegli stessi docenti che ripetono frasi tanto sagge non sono in grado di interessare, di coinvolgere i propri studenti, non si preoccupano del fatto di essere visti come figure di passaggio, che entrano in classe, fanno lezione e se ne vanno. Ma come pretendere un diverso atteggiamento se i prof continuano a essere bistrattati e mal pagati?
laura.fasano@ilgiorno.net