ANGIOLINA? NON E’ UN RISTORANTE, MA MERITA DAVVERO…
In controtendenza rispetto all’offerta enogastronomica che ci si aspetterebbe in un piccolo borgo della Toscana, Pitigliano riesce a distinguersi. Con Angiolina che si propone con un’intuizione in grado di sedurre chi si annoia facilmente. Visitatori ed amanti dell’eccellenza ormai da due anni hanno il loro punto di riferimento gastronomico, con una carta che si rinnova continuamente, selezione di grandi cru italiani con alcune incursioni francesi e slovene, proposte al calice con vini del territorio, importanti bollicine italiane, lo champagne Perrier Jouët, distillati e una carta dedicata esclusivamente a raffinati gin e acque toniche internazionali. E poi, ancora, pescato crudo e champagne, ostriche, foie gras, uovo di Parisi e caviale, formaggi francesi, jamon iberico extremadura 100%, bottarga di Cabras. Senza dimenticare pecorini toscani, prosciutto di cinta senese, Bazzone, mortadella e, quando la situazione lo consente, primi piatti espressi eseguiti davanti agli ospiti. Tra le curiosità, il fatto di non chiamare per prenotare e, soprattutto, evitare di chiedere del “Ristorante Angiolina”. Chi ci ha provato si è sentito rispondere che Angiolina non è un ristorante e che di prenotazioni non se ne parla nemmeno….Info angiolina.pitigliano@libero.it