Bologna, l’indecente buonismo al potere
La devastante crisi di questi anni ha creato casi umani drammatici e quindi non si può, non è giusto, banalizzare. Fra gli occupanti, ci sono anche persone davvero disperate, che nessuno aiuta. Il problema esiste. Ma, purtroppo, anche alcuni di voi che state leggendo queste righe, e che non siete occupanti, forse siete disperati. E il problema esiste anche per voi. Però se abitate a Bologna e non fate parte di centri sociali, Hobo, Social Log e compagnia bella, siete rovinati. Nel senso che se sgarrate un attimo, vi massacrano fra multe, verbali, delirium tax e diavolerie varie.
A tutto c’è un limite e Bologna lo sta superando. Le forze dell’ordine non riescono a riportare l’ordine. Gli occupanti occupano tutto, il poliziotto se agita un po’ troppo il manganello passa dei guai, c’è chi sfregia l’Università e ci sono quelli che diventano padroni di un’aula pubblica dell’Ateneo e ci vogliono 26 anni (ventisei!) per farli sloggiare. La politica dorme, intanto professori, intellettuali o presunti tali, errideluca e via dicendo, appoggiano quei due antagonisti che mesi fa ne hanno combinate di tutti i colori. Complimenti…
E’ l’indecente buonismo che paralizza tutto e fa rima con anarchia.