Il grande (?) ritorno di Tomb the Bomb

Eravamo sul finire del 2010.

Per intenderci, subito dopo l’orrenda beffa di Abu Dhabi.

L’episodio che cambiò la storia Ferrari.

A Maranello si coglieva una forte, non dichiarata tensione tra il direttore tecnico Aldo Costa e il progettista Nikolas Tombazis.

Cinque anni dopo.

Costa, brutalmente esonerato dopo il Gp di Spagna 2011, lavora da tempo per la Mercedes pigliatutto.

Tombazis, liquidato a fine 2014 dopo stagioni molto amare, si è accasato ieri alla Manor, dove ritroverà il mio caro amico ingegner Furbatto.

E buon pro gli faccia.

Libero ognuno di trarre, da queste informazioni sommarie, le conseguenze che preferisce.

Io ho conosciuto Tomb the Bomb. In Ferrari lo calunniavano asserendo che le sue dinamitarde invenzioni tecnologiche sempre gli esplodevano tra le mani.

Cattivi.

Persona degnissima, questo Platone della aerodinamica.

Forse, con il senno di poi, un po’ troppo convinto delle sue ragioni: magari, ascoltare le opinioni altrui gli avrebbe giovato (giovando anche alla Ferrari, s’intende).

Comunque, il mondo va avanti.

E chi vivrà vedrà.