Tra Ibra e Baku
Arrivando a Tolosa per Italia-Svezia un curioso parallelo si è affacciato tra i miei stanchi pensieri.
Lo stile smargiasso di Zlatan Ibrahimovic non ricorda forse il pubblico approccio di Lewis Hamilton?
C’è, in sottofondo, l’ostentazione di un senso di superiorità che può essere apprezzato come detestato.
Io credo che Muhammad Ali fosse unico.
I tentativi di imitazione non mi sono mai piaciuti, però non c’è dubbio che Hamilton tenda a caratterizzarsi, almeno nelle sue intenzioni, come una sorta di Predestinato.
The Chosen One.
Dovesse vincere anche questo campionato, risalendo dalla buca nella quale era precipitato dopo l’avvio farlocco.
Per questo la tappa di Baku potrebbe essere molto, molto significativa.
Di Baku e della torre e del castello non so che dire: mi aspetto di capirne qualcosa leggendo il vostro racconto delle prove libere.
Io debbo pensare a Ibra, cercate di comprendere.