E’ dura, ma io sto con Vettel
L’Annus Horribilis della Ferrari non finisce mai.
La doppietta Red Bull nella salgariana Malesia è l’ennesimo chiodo piantato potete immaginare dove.
Ma non voglio eludere il problema del giorno.
Il processo a Vettel.
Seb è un problema?
Oppure Seb ha un problema?
C’è una bella differenza.
Mia opinione.
Nessun dubbio che al via di Sepang il tedesco abbia sbagliato. Lo sa anche lui e stop. Certo è stato umiliante sentire Verstappen dargli del pazzo via radio: avete presente il bue che accusava l’asino di essere un cornuto? Stessa cosa.
Nell’arco della stagione, Vettel è stato coinvolto in quattro incidenti in partenza.
Quattro.
A volte incolpevole.
A volte coinvolto.
A volte responsabile.
Sono troppe?
Sono troppe.
Se aggiungiamo il motore kappao nel giro di ricognizione a Sakhir, fanno cinque gare compromesse o rovinate.
Mezzo campionato.
Ma, sempre senza giustificare l’episodio della Malesia, io sto con Seb.
Mi spiego.
L’uomo è frustrato da una situazione che non aveva previsto.
Credeva, non da solo, credeva a primavera di avere la macchina per battere la Mercedes.
Quando ha capito la verità, ha tentato di metterci una pezza.
Talvolta sbagliando.
Io resto della opinione sempre espressa.
Sto con Vettel perché ritengo i piloti siano l’ultimo problema della Rossa.
E lo confermo.
Dopo di che, Seb deve essere aiutato e comunque deve aiutarsi da solo.
Il resto.
Il crack di Hamilton è clamoroso. Il guaio di Nico al via gli aveva riaperto una autostrada per il mondiale.
Adesso ha quasi perso. 23 punti sono tanti. Al Nero serve un ritiro di Rosberg, nelle cinque gare che restano, dovendo lui azzeccare tutto.
Può essere, ma è dura.
Ricciardo è tornato alla vittoria dopo due anni. Mi fa piacere. Non ha dato strada a Verstappen, quasi a dirgli: ehi, con me non funziona , baby.
Raikkonen ha fatto il possibile, con la Ferrari di Don Raffaè.
Che tristezza…
Ps. Ringrazio chi sotto il post precedente mi ha corretto a proposito di Giovinazzi. E’ vero, tutto si deciderà ad Abu Dhabi. Luogo che da ferrarista io non amo ricordare…