Cosa c’è dietro il dominio Mercedes

Sono molto interessanti le discussioni sulla strategia del Muretto Rosso.

Anche io penso che la scelta adottata per Vettel non sia stata perfetta.

Al tempo stesso, malinconicamente credo che oltre un anno senza vittorie sia difficilmente imputabile al garage remoto, a Jock Clear, a chi vogliamo noi.

Per capirci.

Terzo titolo mondiale costruttori consecutivo per la Mercedes.

Con quattro Gran Premi di anticipo.

Se non ricordo male, fanno 46 vittorie nelle ultime 54 gare.

Nella storia dell’automobilismo non si era mai visto un dominio del genere.

La Mercedes ha rilevato la Brawn a fine 2009.

Ha investito oltre un miliardo di euro in ricerca e sviluppo, senza contare le spese in risorse umane.

Proprio Ross Brawn ha allestito uno squadrone.

Sono anche convinto che Schumi abbia dato una impronta, nel suo triennio, al lavoro del gruppo.

Quindi, vanno bene i dibattiti sul Muretto Rosso.

Si può persino pensare che a Maranello si debba fare tabula rasa (come se non bastassero le continue convulsioni degli ultimi anni).

Ma se non si capisce cosa sta dietro e dentro la dittatura Mercedes, eh, temo che il 2028 non sia poi tanto lontano, come scadenza del riscatto.

Ps. Ormai in partenza Hamilton mi fa venire in mente un mio vecchio zio, che una volta al semaforo mise addirittura la retro. E nel finale, ok, Verstappen come sempre ha fatto il furbo, ma anche Lewis non è che abbia brillato per acume.

Ps2. A leggere i toni di taluni frequentatori di casa mia, intesa come Clog, ha proprio ragione Crozza con il personaggio di Napalm51. Purtroppo.