Traditi dalla miss padana

CHE BRUTTA fine che ha fatto, povero Bossi. Me lo ricordo con la mano sul cuore, l’aria commossa, quando cantava ‘Va pensiero’, e ora me lo ritrovo nella cenere con gli scandali dei figli laureati in Albania con il denaro del partito. E’ finito non dico un sogno ma forse una speranza. Noi avevamo creduto in lui. Siamo stati degli ingenui.
rota, ilcarlino.it

COME al solito tutti scappano via da chi perde. E’ sempre successo e anche in questo la fine del gruppo dirigente leghista non fa eccezione. Una fine misera, perché deve confrontarsi con dichiarazioni altisonanti di diversità e purezza sempre sbandierate con orgoglio come prova di qualità. E’ finita invece malissimo con gli elettori leghisti di ieri che magari domenica si ritroveranno a sfogare la loro rabbia votando con i ‘grillini’. Perfino le miss hanno tradito. L’ultima Miss Padania, che si era fatta notare per certe avventate dichiarazioni molto critiche nei confronti di ragazze a suo modo non ammissibili al concorso di bellezza, perché somaticamente terrone e non di pura razza padana come lei, bergamasca bionda e occhi celesti, anche lei ha cambiato idea e ha detto: «Io? Mai stata leghista».
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