Blog Quotidiano.net

Blog Quotidiano.net

I blog degli autori di Quotidiano.net, il Resto del Carlino, La Nazione ed Il Giorno online

di

Roma, la Raggi pensa di cacciare l’ennesimo assessore al Bilancio

ROMA
ACCUSE, faide interne, esposti in Procura. E l’assessore al Bilancio Andrea Mazzillo ormai fuori dalla giunta capitolina.

Il Movimento 5 Stelle sulla vicenda Atac accusa il colpo e la sindaca Virginia Raggi ritorna nella bufera. Il giorno dopo l’uscita di scena del direttore generale dell’Atac, Bruno Rota, il Campidoglio a 5 Stelle è al centro delle polemiche. A far tremare i grillini non ci sono solo i debiti in cui versa Atac (1,3 miliardi di euro), ma anche le dichiarazioni dell’ormai ex dg Rota che hanno tirato in ballo ‘segnalazioni’, appalti dubbi e questioni spinose.
Il siluro è arrivato contro il presidente della commissione mobilità, lo stellato Enrico Stefàno, reo, secondo l’ex dg, di avergli «parlato di giovani da promuovere. Velocemente. Nomi noti». Il dossier ‘segnalazioni’ è scottante. I senatori di Idea Andrea Augello e Vincenzo Piso fanno un esposto alla Procura. Il Codacons segue a ruota, segno che per la Raggi si attendono giorni difficili.

IL LEADER PD, Matteo Renzi, cavalca il caos capitolino e accusa: «Nell’azienda dei trasporti di Roma i grillini che dovevano fare la rivoluzione, fanno come tutti gli altri. Anzi, peggio, raccomandando gli amici degli amici». La Raggi annuncia querele: «Le polemiche sono l’ultimo dei nostri interessi, ma se il segretario del Pd ci diffama è un’altra storia. Renzi sarà querelato». Ma la sindaca non ha solo da rispondere al leader Pd e alle dure dichiarazioni dei dem. L’altra patata bollente è quella delle faide interne. Dallo scoppio del ‘bubbone’ Atac sono stati scoperchiati malumori interni alla giunta che fanno traballare Virginia.
Si è parlato di un asse di ferro tra l’assessore al Bilancio Andrea Mazzillo (ex fedelissimo della Raggi) e il capo dell’Assemblea capitolina Marcello de Vito (vicino alla nemica di Virginia, Roberta Lombardi, ndr) e di parecchi mal di pancia in seguito alla gestione dall’alto della ‘cosa’ romana. Tradotto: nomine e diktat del duo Grillo-Casaleggio. Un clima talmente pesante che la Raggi ieri sera via Facebook ha preferito risolvere con un avvertimento a Mazzillo: «Stiamo tutti lavorando per questa città, dal sindaco fino al consigliere municipale. A tutti i componenti della mia squadra di consiglieri e di giunta dico di non distrarsi alimentando sterili polemiche. Chi preferisce polemizzare si mette da solo fuori dalla squadra». Basterà a calmare gli animi? Chissà. Nel frattempo Mazzillo – che ha chiesto a mezzo stampa una svolta a Virginia o si va a sbattere – ora è in bilico. E c’è chi, tra gli stellati, spiega: «Il malessere dell’assessore ormai non è più solo verso la giunta, ma anche verso il Movimento».
In sintesi: non durerà a lungo. E la Raggi valuterà domani la sua posizione. L’esito sembra ormai deciso: Mazzillo verrà cacciato. Ad avvelenare il clima, si è aggiunto il botta e risposta Renzi-Casaleggio jr. Dopo l’approvazione del decreto vaccini, il leader del Pd punta l’indice contro chi «semina il panico sui social, ricordando il fondatore dell’M5S, Gianroberto Casaleggio: ‘Diceva che ciò che è virale diventa vero’, ma non è così». Una frase che ha fatto reagire il figlio Davide: «Non infanghi la memoria di mio padre». Renzi ha ‘calmato’ le acque: «Niente polemiche, pronto a discuterne con Davide».

Rosalba Carbutti

Articolo pubblicato su Qn il 30 luglio 2017

Twitter: @rosalbacarbutti

 E’ questione di cuore è anche su Facebook

 Ps: Per chi volesse leggere i vecchi post, clicchi qui: http://club.quotidiano.net/carbutti