Pioli garante del futuro rossoblù, Taider e Belfodil devono restare

Il Bologna del futuro ha già messo la prima pietra. Prolungando il contratto di Stefano Pioli fino al giugno 2014, il presidente Guaraldi ha regalato ai tifosi rossoblù la notizia più attesa. I 51 punti e il nono posto in classifica, ma soprattutto la gestione saggia e oculata di un intero campionato, hanno convinto Guaraldi a chiudere al più presto la pratica.

Un allenatore così bravo, serio e vincente, poteva sollecitare gli appetiti di molte società e bene ha fatto il Bologna ad assicurarsi le sue prestazioni per le prossime due annate. Il lungo mandato è una scelta di programma, la conferma che la società e la squadra vogliono crescere insieme, sotto la guida di un allenatore capace di pilotare il Bologna verso le sfide più suggestive.

Pioli è abituato a lavorare con i giovani, ad ottenere il massimo dagli uomini a sua disposizione, ad allestire strategie credibili e commisurate alle qualità dell’organico. In carriera non gli è mai capitato di poter lavorare a lungo nello stesso ambiente: tre anni a Bologna possono aiutarlo a crescere professionalmente e a decollare nel cielo dei tecnici di prima grandezza. Ma per centrare questo obiettivo, Pioli dovrà portare in alto anche il Bologna, collocarlo stabilmente nella colonna sinistra della classifica e, se possibile, rivitalizzare la voglia d’Europa che è parte del dna rossoblù.

Certo, Pioli da solo non basta, ma la sua presenza in cabina di regia è la miglior garanzia che il Bologna del futuro nascerà su basi solide. Le partenze annunciate di Mudingayi e Ramirez spaventano di meno se Guaraldi ottenesse di trattenere a Bologna Taider, il francesino che ha dato piena prova delle sue qualità a centrocampo e l’attaccante Belfodil, altro giovane ricco di piglio e personalità. Con la necessaria riconferma di Diamanti e l’innesto di un centravanti capace di coprire il vuoto lasciato da Marco di Vaio (Maxi Lopez è in pole), il domani assume colori confortanti per i tifosi bolognesi. Con Pioli come garante, il futuro fa meno paura.