Melissa, uccisa davanti a scuola, il luogo della conoscenza che fa più paura a tutte le mafie

Morire a 16 anni, in una mattina di maggio, aspettando di entrare nella tua scuola, che si chiama Francesca Morvillo Falcone, vent’anni dopo che Francesca Morvillo Falcone, suo marito Giovanni Falcone e la loro scorta sono stati uccisi dalla mafia.
Vent’anni fa, Melissa non eri ancora nata. Nessun inferno sarà abbastanza grande per rinchiudervi, in questa o in un’altra vita, i maledetti barbari criminali che stamane a Brindisi ti hanno assassinato. Hanno seminato morte e terrore, attaccando una scuola, violando la sacralità di una scuola che, prima di tutto, è il luogo della cultura e del sapere, della conoscenza e dell’incontro. E’ questo ciò che spaventa la mafia, tutte le mafie, tutti i criminali che nuotano nell’ignoranza: studiare, sapere, capire, conoscere. Possiamo soltanto immaginare lo strazio disumano che i tuoi stanno provando in queste ore Melissa. E noi non abbiamo più parole per esprimere il nostro dolore e la nostra rabbia.

Xavier Jacobelli