E se il Canguro aiutasse Alonso?
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.
Niente da dire: i primi cinque sulla griglia coreana sono, con l’unica eccezione di Button, i grandi protagonisti della stagione. Dunque, al dunque la partita se la giocano loro, i duri.
Grande balzo in avanti del Canguro: non so quanto risulti gradita a Vettel la pole di Webber, ma non c’è dubbio che la Red Bull tiene il mazzo delle carte.
Se è un poker, l’australiano ha azzeccato il primo bluff. Ma Vettel andrà a ‘vedere’ forse già alla prima curva e sinceramente mi stupirei molto se Horner the Corner non applicasse logiche di scuderia.
Alonso non si è mosso male, soprattutto se calcoliamo l’entità del distacco, abbastanza limitato.
In una logica ‘da gara’, sembrerebe plausibile una Ferrari competitiva, come capitato in altre circostanze.
Ma è anche vero che, ‘in altre circostanze’, i Bibitari non avevano il margine che stanno sfoggiando adesso.
Da verificare la voglia di Hamilton, alla luce delle recenti dispute con la non più amata McLaren.
Capitolo Kimi.
Uhm, non male. Sta lì. Rare le sue qualifiche a questo livello, in generale. Prevedibile, allo start, un certo imbarazzo tra lui e Fernandel, considerato il fresco precedente.
Ma sono professionisti e comunque il mondiale se lo stanno giocando entrambi.
Accetto scommesse sulle prodezze di Grosjean: potrebbe accontentarsi di eliminare Massa, ma il ragazzo ha una propensione per il bowling, magari gli riesce lo strike e buouanotte suonatori.
Ci sono le premesse per una domenica da urlo.