Piccole auto crescono per battere la crisi

Quali sono le auto più vendute nell’Europa tormentata dalla crisi? C’è un modello o un segmento che resiste al vento della recessione? Le cifre di settembre, riportate dal mensile JATO Dynamics, non sono confortanti perché i segni meno, anche a doppia cifra, abbondano. Due le eccezioni vistose: Yaris e Fiat 500. La piccola di Toyota sfrutta l’onda positiva del nuovo modello (anche in versione ibrida) per segnare un +68,6% che la colloca nella top ten della auto più vendute. E subito fuori dall’Olimpo c’è il significativo +4,4% della Fiat 500, grazie ai buoni risultati ottenuti in Inghilterra e Olanda.

In attesa che la cascata dei nuovi modelli presentati a Parigi si abbatta sul mercato, la classifica delle vetture più gradite al pubblico europeo si cristallizza sulle medio-piccole. Dunque Golf numero uno, davanti alla Ford Fiesta, che ottiene notevoli consensi anche in Italia per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Al quarto posto c’è Opel Corsa, rinforzata dall’onda propizia delle motorizzazioni a gpl e metano. Seguono la Focus, con le sue traboccanti tecnologie e la Peugeot 208, che appare destinata a scalare in fretta la classifica. Settima è la Opel Astra, che precede la collaudata Polo e la Clio, ancora in rampa di lancio dopo i velluti rossi di Parigi. Al nono posto c’è Nissan Qashqai, il primo dei crossover in classifica, che precede Toyota Yaris.

INSOMMA sono le auto medio piccole a dominare la scena e il segmento B la fa da padrone nello scenario della crisi. La teoria del downsizing, cioè del ridimensionamento, si applica in modo puntuale a questa categoria di auto che in pochi metri e in abitacoli da citycar (o poco più) condensano tecnologie d’avanguardia, ottimi livelli di sicurezza e un comfort da categoria superiore.

Piccolo è bello in Europa e soprattutto in Italia, dove la crisi batte ancor più forte. E qui la Fiat (dati di agosto) fa ancora la parte del leone con Panda e Punto ai primi due posti, la 500 quarta dietro la Fiesta. la Lancia Ypsilon sesta dopo la Golf e la Giulietta (unica del segmento berline compatte) decima, alle spalle di Peugeot 208, Polo e Opel Corsa. Con questi dati alla mano, è facile capire perché Marchionne e i suoi manager abbiamo tanto a cuore il rilancio in grande stile della Panda, che ora aggiunge anche le versioni 4×4, Trekking e Natural Power a metano. Per scalare l’ardua a montagna della crisi, quale auto potrebbe essere più adatta della sempiterna Panda?