Chi è più choosy?

Andrò controcorrente, ma un minimo di ragione la Fornero ce l’ha. Come ce l’avevano Martone e Padoa Schioppa. Choosy, sfigati, bamboccioni. Sì, un po’ è vero, che diamine. Lo siamo tutti un po’ choosy (schizzinosi). Perché se abbiamo una o due lauree e magari pure un master all’estero mica ci piace andare a fare le commesse o imparare a fare i tornitori. E nemmeno avere una prospettiva ‘a progetto’, o a scadenza (quando va bene).  Ergo, piuttosto che un lavoro al di sotto delle nostre aspettative, preferiamo stare lì, in attesa. Ad aspettare che la crisi finisca di snobbare le nostre competenze. E ad aspettare che qualcosa, prima o poi, si smuova. Che cavolo, succederà no? E poi se non succede?

Nel frattempo procrastiniamo. Non andiamo via da casa, continuiamo a fare i bamboccioni di mammà (i fortunati, perché c’è anche chi non ha genitori alle spalle), salvo poi lamentarci e dire che a noi, sì, che ci piacerebbe andare via. Ma mica si può senza un lavoro. E mica si può campare con un lavoretto saltuario.

E chi, invece, a 28 anni è ancora lì a coltivare l’orticello delle nostre meravigliose università senza strappare l’agognato pezzo di carta, che fa? S’inalbera se qualcuno gli dice che è sfigato. Perché mica non ha voglia di studiare. E’ che non può studiare. Perché l’Italia gli ha rubato i sogni. Glieli ha stropicciati, senza via di scampo. E quindi (parlo dei duri e puri, cioè di coloro che non studiano, né lavorano, i cosiddetti neet) si adagiano. Stanno lì. E procrastinano. Perché mica si può pensare di vivere per un pezzo di carta, quando poi quel pezzo di carta viene cestinato dai ‘cacciatori di teste’ delle aziende che non hanno più gli occhi per piangere. Ecco, l’ho detto. Ho dato ragione a loro. Alla Fornero e a Martone. Gente che, se leggi i loro curricula, impallidisci. Poi, però, se per caso te li immagini un attimo, in catena di montaggio o dietro il bancone di un bar, ti viene da ridere. Perché se un ministro sceglie volutamente di dire ‘choosy’ e non ‘schizzinoso’ significa che la realtà di quelli là, bamboccioni, sfigati e con la puzza sotto il naso, neanche se la immagina. A questo, punto, mi chiedo: chi è più ‘choosy’, lei o noi (poveri sfigati bamboccioni)?

Twitter @rosalbacarbutti
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