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Un Villaggio ha fatto indignare mezza Sardegna

“In Sardegna si fanno pochi figli perché ci si accoppia con le pecore”.

E’ questa l’infelice quanto ormai famosa frase con cui Paolo Villaggio, forse più noto con il nome del suo personaggio storico, il ragionier Ugo Fantozzi, ha fatto indignare buona parte del popolo sardo, e impallidire il povero Oliviero Beha, conduttore del programma “Brontolo”, durante il quale l’attore ha proferito le parole in questione.

In una nota, Beha ha chiesto scusa per la gaffe del suo ospite. Lo stesso ha fatto il signor Villaggio tramite un breve video dove spiega che il suo era solo un paradosso, e che, ipotizzando un suo sbaglio, chiedeva scusa.

Scuse gradite. Ma resta il fatto che si tratta di una “battutaccia” non solo poco calzante con l’argomento della puntata televisiva quanto tranquillamente evitabitabile.

Io, da sarda, sinceramente non mi sono sentita toccata da queste parole, benché le abbia reputate infelici e fuoriluogo. Non mi sono nemmeno posta il problema se il signor Villaggio le abbia dette realmente con ironia, o con volontà di schernire la mia regione d’appartenenza. In entrambi i casi l’unico commento che mi viene spontaneo è “poverino”. Ma non in senso offensivo, piuttosto lo dico quasi allibita per l’inutilità di tale battuta e la pochezza del contenuto.

Eppure il signor Villaggio che oggi ironizza sulla scarsa riproduttività dei sardi causa preferenze animali nell’accoppiamento mi pare sia una di quelle persone che, qui sull’isola, ha sempre mangiato e bevuto a pieni bocconi. Mah… la riconoscenza è una dote rara! Anche se non credo si debba mai parlare per riconoscenza, anzi, credo piuttosto si debba sempre parlare col cuore, ma nel farlo bisognerebbe anche ricordarsi sempre di usare la buona educazione, anche nell’ironia. E’ una sfumatura che completa il concetto espresso, senza mai farlo scadere.

Ironia per ironia, caro signor Villaggio, le voglio dire una cosa. Certo che abbiamo dei gran begli esemplari di pecore qui in Sardegna, come anche dei gran begli uomini e belle donne, se a turno, nell’accoppiarsi, hanno figliato tante bellezze che riempiono oggi la programmazione di tanti canali televisivi nazionali, nonché le cronache rosa italiane ed estere. E pensare che certe belle ragazze, in altre parti d’Italia, non riescono così bene nemmeno tra un normale accoppiamento umano!

La mia era solo una battuta, ironica e irriverente, fortunatamente l’Italia tutta è patria di belle donne e affascinanti uomini.

Molti sardi si sono indignati di fronte alle parole di Paolo Villaggio. Normali cittadini, personaggi pubblici e amministratori locali, compreso il presidente della regione Cappellacci, hanno esternato le loro opinioni negative verso questa battutaccia.  E se è quello che pensavano hanno fatto bene a farlo, però, da sarda, sarei stata più felice se lo stesso sdegno, e lo stesso pugno duro avuto in questa occasione, il governatore sardo, che con il personaggio Fantozzi condivide il nome, Ugo, l’avesse usato in risposta alla notizia della chiusura dell’Alcoa da Portovesme.

Tornando all’argomento della mia disquisizione, l’infelice frase sembra sia arrivata sino all’orecchio dei pastori sardi che sembrano essere sul piede di guerra, avendo già dato mandato all’avvocato cagliaritano Anna Maria Busia di querelare Villaggio per le sue dichiarazioni.

Paradosso o no, caro signor Villaggio, questa volta ha fatto una gaffe talmente misera che nemmeno il buon ragionier Fantozzi riuscirebbe mai ad eguagliare!