Sfogo della moglie di un tassista “Ma quale lobby?”
Sono la moglie di un tassista e secondo quanto i media stanno facendo credere all’opinione pubblica, mio marito in quanto tassista «farebbe parte di una lobby con ramificazioni in tutto il Paese». Beh, sono proprio stufa degli atteggiamenti diffamatori e vorrei spiegare come funzioni in realtà il mondo dei tassisti… Nicoletta, da www.ilgiorno.
VI INVITO a leggere la lettera che Nicoletta, moglie di un tassista, ci scrive e che pubblichiamo sul nostro sito (www.ilgiorno.it). In primo luogo perché, pur contenendo elementi di riflessione importanti, non rinuncia alla verve ironica. E non ha torto quando sottolinea che la categoria è sottoposta a critiche spesso ingiuste, soprattutto non supportate dalla reale conoscenza delle problematiche del settore. In effetti l’opinione pubblica in questi casi è portata a ritenere che i cambiamenti siano sempre forieri di novità positive per la collettività, limitandosi a pensare che più concorrenza porterà a tariffe più contenute. L’equazione non è così scontata e in questa partita sono in gioco interessi ben diversi da quelli immaginabili.