Siamo circondati da gente che ci usa e getta calpestandoci a seconda dei propri comodi. La cosa che mi dà più fastidio stasera, per esempio, è vedere sul palco di Sanremo una che difende i terroristi, che ha lasciato l’Italia perchè non è un Paese abbastanza radical-chic ma quando ha bisogno di promuovere i dischi torna sempre a casina sua, visto che in Francia come cantante non se l’è mai filata nessuno, nemmeno quando il marito era Presidente della Repubblica. Qui invece la riceviamo con tutti gli onori e stesi a tappetino, come usa fare il noto presentatore intellettuale con gli amici. Ma grazie al cielo Carla Bruni non è amica nostra e quindi, da italiani che hanno sulla coscienza il pagamento del canone, chiediamo scusa alle vittime di Battisti e ai loro familiari.
Per fortuna la serata in Riviera si era aperta nel ricordo di Modugno. Un omaggio molto sentito e soprattutto disinteressato, visto che lunedì prossimo Raiuno manderà in onda il film tv dove il grande Mimmo sarà interpretato da Beppe Fiorello, lo stesso omaggiante di ieri sera. Scene mai viste sul palco dell’Ariston ma quest’anno, si sa, è un Festival alternativo…
Un’altra cosa che non sopporto è il silenzio prelettorale imposto dalla politica. Che poi è un silenzio virtuale perchè per scherzo o sul serio chi vuol lanciare un messaggio trova il modo di farlo lo stesso. E’ la logica che mi irrita, l’idea che chi va a votare possa essere influenzato da una battuta di Crozza o da una foto della Pascale, da Balotelli che festeggia il gol tirandosi i capelli o dalla Parodi che presenta un’insalata comunista, cioè a base di barbabietole.

E come se non bastasse, tutto questo è possibile solo perchè la gente di cui sopra pesca continuamente nelle nostre tasche. Non so voi ma comincio a pensare che chi ci considera un popolo di imbecilli non abbia poi tutti i torti.