Chissà se anche voi state cercando riparo dal temporale, sulla spiaggia o nel bosco, in una piazza d’arte o alla sagra del tortello.
E’ scoppiato all’improvviso, il temporale, e nessuno se lo aspettava. Almeno, non le migliaia di italiani che nei giorni scorsi si erano informati sulle previsioni del tempo e per questo hanno deciso di passare il primo maggio fuori casa.
Tutti d’accordo, notiziari tv e siti internet: tempo incerto fino alla vigilia e dal 2 in poi ma il giorno della festa dei lavoratori, guarda caso solo quello, temperatura estiva e nemmeno una nuvola. Per più di una settimana, in tv e sui siti internet, abbiamo visto splendere soli immensi e mari lisci come l’olio da Nord a Sud, isole comprese. Solo un particolare sembrava sospetto: ogni servizio sulle previsioni meteo, in qualunque tg o altro programma televisivo, si concludeva sempre con lo stesso commento del conduttore: “Così abbiamo salvato almeno la gita fuori porta”.
Ieri il sospetto è diventato realtà e chi si trovava fuori porta, appunto, lo ha sperimentato sulla propria pelle fradicia. Chi è rimasto in casa, invece, ha potuto verificarlo andandosi a rivedere notiziari e siti seguiti fino al giorno prima dove al posto dei soli immensi erano comparsi d’incanto nuvoloni neri e saette rosse (meno che in Puglia e Calabria).
Non sarà che i meteorologi son rimasti scottati dall’esperienza dell’anno scorso? Quando gli operatori turistici volevano chiedere il risarcimento danni a chi annunciava pioggia anche dove c’era il sole?
A noi l’ombrello, a loro il pannolone.