(ANSA) – NEW YORK, 17 MAR – Il Massachusetts Institute of Technology (Mit) fa la mappa dei “famosi” a livello globale della storia: con 798 nomi l’Italia si piazza al quarto posto per la cultura. Non dovrebbe essere una sorpresa, sorprende semmai che il Paese che ha dato i natali a Michelangelo, Raffaello e Leonardo sia surclassato da Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia nella classifica realizzata dall’ateneo americano celebre per le sue “teste d’uovo”. Pantheon, il programma messo a punto dagli scienziati del Macro Connections Group nel Media Lab di Mit, si prefigge di misurare la fama avendo raccolto e analizzato dati sulla produzione culturale degli ultimi seimila anni. Bastano pochi click sul sito per fare un viaggio nel tempo e nello spazio e scoprire il retaggio culturale regalato al mondo dal Brasile, ad esempio (grandi calciatori) o dalla Bielorussia (politici). Classificate anche le professioni, da farmacisti a giuristi a porno star (la numero uno e’ Jenna Jameson, seguita dalla ceca Silva Saint). E’ anche possibile scoprire chi e’ la persona piu’ famosa al mondo di nome Steve (Steven Spielberg) o John (Giovanni Battista, JFK e’ quinto due posizioni avanti a Lennon e tre su Giovanni Paolo Secondo). Per entrare nella graduatoria serve, come requisito base, avere una pagina di Wikipedia a proprio nome tradotta in almeno 25 lingue diverse. La longevita’ della fama conta nel posizionamento in graduatoria, ha spiegato al New York Times il direttore del progetto Cesar Hidalgo: ecco perche’ molti dei piu’ famosi sono morti da almeno 1.500 anni. A sorpresa nella top ten delle celebrita’ in assoluto a livello globale, primeggia Aristotele seguito da Platone. Gesu’ Cristo, al terzo posto, batte Socrate, Alessandro Magno e Leonardo da Vinci. Ma il maestro della Gioconda si prende una rivincita quando, dall’intero pianeta si “zoomma” sull’Italia , strappando la palma del “number one’ quando i risultati della ricerca sono filtrati su base geografica. Tra gli italiani dal 4.000 avanti Cristo a oggi e’ proprio Leonardo il primo in graduatoria, seguito da Cesare, Archimede, Michelangelo e Augusto. Se poi si restringe il raggio di ricerca a partire dal Medioevo, spunta al settimo posto un Benito Mussolini, stretto tra Raffaello e Giuseppe Verdi, e poi a seguire Caravaggio e Botticelli.
 
E la vostra classifica?