Un barista di Pinerolo freddato a colpi di pistola per aver cercato di difendere l’incasso del locale da due banditi.  E’ una rapina, può capitare si dirà. Certo, peccato che di rapine comincino a essercene un  po’ troppe. Quando poi anche uno scippatore estrae un’arma e spara, be’ allora bisogna cominciare a  preoccuparsi.

E’ successo oggi pomeriggio a Milano.  Due ragazzi si sono  affiancati con lo scooter a un uomo di 66 anni e gli hanno strappato il borsello. Lui ha reagito, ha messo un piede sulla pedana del motorino. Potevano allontanarlo, spingerlo. Invece è spuntata la  pistola.  Gli hanno sparato a un piede, non si sa ancora quanto siano gravi le ferite. Ma il punto è che anche il vecchio scippo  ora torna in prima pagina. Sarà la crisi, certo, saranno orde di immigrati senza lavoro che devono pur campare, sarà la facilità di procurarsi delle armi.  Si indaghi sulle cause di questa recrudescenza per eliminarle,  se possibile.  Ma mentre si indaga, qualcuno dovrà pur proteggere i cittadini che si trovano ladri senza scrupoli in salotto e scippatori pistoleri sotto casa.

Esercito? Militarizzare le città? Non lo so. A New York Rudy Giuliani non usò i marines, solo poliziotti che tolse dagli uffici e mandò per le strade. Con un ordine preciso: zero tolerance, tolleranza zero, anche nei confronti della cosiddetta microcriminalità . Ebbene in pochi mesi si poteva viaggiare anche in piena notte su una metropolitana e su strade che erano diventate off limits per i newyorchesi.  D’accordo, è arduo immaginarsi Pisapia nelle vesti di Giuliani: ma qualcosa bisognerà pure inventarsi. E bisognerà farlo prima che sia troppo tardi.