Buona Pasqua. A chi va a canestro. A chi non vede l’ora di infilarsi in un palasport. A chi è già in astinenza pensando alla pausa pasquale. E a chi ama questo sport che, per noi, è sempre il più bello del mondo.
Buona Pasqua alla Trenkwalder che un anno fa, di questi tempi, viveva un piccolo dramma, correndo sul filo della retrocessione, ed ora, invece, dentro all’uovo potrebbe trovare il regalo più bello.
Buona Pasqua a chi pensava e diceva che Stefano Landi si sarebbe stancato presto della passione per il basket. L’impressione è che si siano stancati loro. Di pensarlo e di dirlo.
E Buona Pasqua pure a Stefano Landi che in questi anni ha avuto una pazienza enorme ed ora può finalmente gioire e godersi il suo giocattolo.

Buona Pasqua ai tifosi biancorossi. Se la meritano, una Pasqua così. Accidenti se la meritano, dopo aver sopportato e tollerato gli scempi degli ultimi anni. Eppure nessuno di loro ha abbandonato la barca che stava affondando. Ed ora sono tutti lì, pieni di entusiasmo, che spingono Reggio verso la serie A.
Buona Pasqua ai gufi e a chi rosica. Ci dispiace tanto per voi…
Buona Pasqua a Demian Filloy. E un forte abbraccio.
Buona Pasqua a Donatas Slanina e Riccardo Cervi, una sorta di «il vecchio e il bambino» di Gucciniana memoria. Entrambi lottano con i dolori alle ginocchia, ma entrambi stanno dando una spinta in più alla compagine reggiana. E potrebbe essere la spinta decisiva. Quella che mancava…
Buona Pasqua a tutti i giocatori. Riposatevi, ma non troppo…

Buona Pasqua a Max Menetti. Sperando che si rilassi. Perché tutti gli fanno i complimenti, gli dicono che è stato bravo, che ormai è quasi fatta. E lui, appena-appena scaramantico (tanto così, non di più, eh…), non sa più dove e cosa toccare…
Buona Pasqua alla Fileni Jesi. Contro chi poteva giocare, la Trenkwalder, la partita più importante della stagione? Ovvio, contro Jesi, la sua miglior nemica. Per di più di venerdì 13 e alla 13ª gara stagionale interna dopo 12 vittorie consecutive. Brr, che brividi…. E che paura…
Buona Pasqua a Ivan Paterlini. Ora che ha smesso di sparare a zero sugli arbitri scopre che è diventato l’unico presidente buonista della LegaDue. Nelle ultime settimane si sono lamentati tutti. Ma proprio tutti. Compreso il patron di Sant’Antimo dopo che, nel match con la Trenkwalder, i campani avevano battuto 42 tiri liberi. Cosa voleva: che gli arbitri facessero pure canestro?
Buona Pasqua agli arbitri. Ne hanno proprio bisogno. Non saranno tutti dei fenomeni, ma quasi tutti fanno il possibile. E pure qualcosa in più.

Buona Pasqua a John Calipari. Dopo averci provato per 20 anni ed aver dovuto ingoiare un sacco di bocconi amari, finalmente ha vinto il titolo del basket universitario statunitense. A dimostrazione che nella vita non ci si deve arrendere mai. Ma proprio mai.
Buona Pasqua a Sky, l’unica TV che trattava il basket come il basket merita di essere trattato. Come ringraziamento gliel’hanno tolto. Capito perché in Italia il basket riesce sempre a farsi del male?
Buona Pasqua, e buon basket, a tutti voi.