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LOCALE, ARTE E QUALITA’ DELLA TAVOLA, IMMERSE NELLA STORIA DI FIRENZE

Un duplice tuffo nella storia di Firenze e del mondo: la città e il suo gusto, la sua eleganza, la sua memoria da assaporare su due piani, contigui ma separati da una scala che ha il profumo di una macchina del tempo, per un’esperienza indimenticabile tra cucina, sensazioni visive, emozioni d’atmosfera e di nuovo, riaffermato piacere della convivialità e della socialità. Nell’era delle piazze virtuali ecco una sorta di “piazza coperta”, al riparo da intrusioni indiscrete, che immerge nel piacere di un cocktail o di un calice di champagne come di un piatto di alta cucina consumati in allegria e in amicizia a stretto contatto con la Storia, e in mezzo a mille citazioni e richiami che rimandano alla Parigi di Prévert, ai disco-club newyorkesi o londinesi e perfino a un giardino verticale. La novità si chiama ‘Locale’, realtà concepita da Giacomo Corti in via delle Seggiole, nel pieno centro storico di Firenze. Quello che colpisce è l’unicità della proposta: ‘Locale’ non è ‘la solita cosa’. Ma, piuttosto, un luogo che conserva intatto il fascino del 1500, tra una stufa di maiolica autentica con gli stemmi dei Medici e dei Concini, gli stucchi e gli affreschi ai soffitti. Nuovo e antico che s’incontrano, nel segno dell’accoglienza e della tavola che si fanno arte.

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