RUFFINO, UN SUCCESSO ITALIANO NEL MONDO
Ruffino supera i 100 milioni di euro e raddoppia in soli cinque anni il suo fatturato. Soprattutto, la casa madre statunitense Constellation Brands, leader mondiale nel settore della produzione di alcolici, continua ad avere la sede italiana di Pontassieve come ‘faro’ per quanto riguarda il segmento vinicolo. I numeri sembrano dare ragione a questa strategia. Nell’anno del suo centoquarantesimo anniversario, la Ruffino, fondata a Pontassieve nel 1877, ha superato per la prima volta i cento milioni di euro di fatturato, con una solida crescita complessiva dell’8% sull’anno precedente, al cui interno si registra un +11% per il mercato domestico, cresciuto di più rispetto ad altri paesi. Anche l’ebit, l’indicatore che misura gli utili e la redditività aziendale, conferma la performance positiva, attestandosi intorno al 21% del fatturato. Si tratta di risultati ancor più confortanti se comparati all’anno fiscale 2017, già caratterizzato da performance aziendali di alto livello. La principale voce di crescita è rappresentata dall’export, che incide per il 93% sul totale del fatturato. Tutte le aree geografiche in cui Ruffino viene distribuita presentano segni positivi, con Stati Uniti in crescita (+2%, oltre un milione di casse da dodici bottiglie vendute), così come il Canada (+15%), dove Ruffino è diventata in assoluto il primo marchio italiano di vino. La crescita del fatturato ha determinato anche un incremento di organico, con assunzioni in quasi tutti i dipartimenti. La crescita è stata determinata da due azioni parallele. Da un lato, in accordo con le strategie della casa madre Constellation Brands, Ruffino si è proposta con nuovi vini quali il Rosatello Cuvée Perlage, un rosato metodo Martinotti pensato per intercettare nuove tendenze di consumo nel mercato estero, in particolar modo negli Stati Uniti. Dall’altro, ha consolidato la sua leadership come azienda di vini radicata in Toscana, ponendo al cuore del suo sviluppo Riserva Ducale e Riserva Ducale Oro Gran Selezione, due Chianti Classico che hanno scritto pagine fondamentali della storia dell’enologia italiana. Inoltre, per festeggiare i 140 anni, Ruffino ha recentemente lanciato Chianti Riserva, un vino che si rifà alla storica eredità del Chianti Stravecchio di Ruffino. Infine, un accordo siglato per la gestione agronomica, enologica e commerciale per l’Italia e l’Europa della cantina maremmana La Corsa, grazie al quale Ruffino si presenta adesso sul mercato con due classici rossi toscani che mancavano storicamente nel suo portafoglio: il Bolgheri Classico e il Morellino di Scansano.