La rinascita dopo Vaia: i racconti di chi ha vissuto quei giorni in prima linea e che sta lavorando alla rinascita dell’Alpe
Il 28 ottobre 2018 il ciclone Vaia colpisce duramente anche le foreste dell’Alpe Cimbra. In poche ore, raffiche di vento fino a 200 km orari abbattono, sradicano e spezzano più di 3 milioni di alberi. Il 3 ed 22 agosto prossimi APT Alpe Cimbra insieme ai Comuni di Folgaria e Lavarone con gli uffici tecnici, la Polizia Municipale e i Custodi forestali, la Croce Rossa Altipiani, il Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco di Folgaria e Lavarone, i Carabinieri e insieme alle locali Società impianti Folgariaski e Lavarone Ski dedicano due serate al ricordo di quanto è accaduto mostrando come è stata gestita l’emergenza. Il maltempo si è verificato a seguito di una forte perturbazione alla quale si è aggiunto anche un vento impetuoso che, soffiando tra i 100 e i 200 km/h per diverse ore. Le fortissime raffiche, paragonabili secondo l'alpinista Reinhold Messner a venti che si registrano sul monte Everest, hanno determinato lo schianto di numerosissimi alberi e l'abbattimento di intere foreste. Inoltre, proprio a causa della caduta di alberi lungo le linee elettriche, si sono registrati disagi alla distribuzione di corrente elettrica su tutto il territorio. Le squadre della Protezione civile, impegnate nel ripristino della viabilità, sono state rallentate dalle raffiche: il maltempo non ha lasciato tregua nemmeno ai Vigili del Fuoco, impegnati in molti interventi. Fortunatamente non ci sono state situazioni critiche al punto da mettere in pericolo la popolazione. Secondo le stime dei Custodi Forestali sono stati abbattuti 3 milioni di metri cubi di legname. La circostanza ha fatto inizialmente temere anche per l’avvio della stagione invernale: piste da sci invase da alberi, tronchi e rami sui cavi e sui piloni degli impianti di risalita: alcune fotografie emblematiche documentano ciò che mai si sarebbe immaginato. Grazie al coordinamento e a sforzi lavorativi notevoli attuati dalle locali Società impianti Folgariaski e Lavarone Vacanze, a inizio dicembre la stagione ha regolarmente preso avvio. L’attività continuativa e l’elevato impegno di queste persone confermano la capacità di intervento del nostro territorio. Le qualità organizzative sono state riconosciute nel tempo, ma questa situazione davvero eccezionale ha messo in luce un encomiabile spirito di squadra e un determinante orientamento al risultato. Tra le iniziative volte alla sensibilizzazione al tema della tutela dell’importanza dei boschi spiccano quelle di Lavarone relativamente al celebre Avéz del Prinzep, l’abete bianco più alto d’Europa, e del noto scultore Florian Grott di Folgaria che sta realizzando un trittico scultoreo, dove anche la sofferta lavorazione della materia lignea desidera ricordare l’accaduto. L’APT Alpe Cimbra e i Comuni di Folgaria e Lavarone hanno promosso due eventi il 3 agosto, alle 21 a Lavarone al Centro Congressi, ed il 22 agosto, alle 21 a Folgaria, in piazza San Lorenzo: i Custodi forestali, la Croce Rossa Altipiani, il Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco di Folgaria e Lavarone, i Carabinieri insieme alle locali Società impianti Folgariaski e Lavarone Ski ricorderanno quanto è accaduto e mostreranno come è stata gestita l’emergenza sul territorio dell’Alpe Cimbra. Info: www.alpecimbra.it