Una lettrice invita le donne a non offendersi quando qualcuno dice la verità su di loro, nel caso specifico sulle difficoltà di mettersi in carriera quando si è in attesa di un bambino. E’ il caso di Giorgia Meloni, candidato sindaco per Fratelli d’Italia e Lega Nord a Roma in attesa di un bambino e alla quale Guido  Bertolaso, candidato berlusconiano ha fatto il seguente invito:pensi a fare la mamma. Bertolaso, si sa, è un uomo pratico avendo diretto la Protezione civile, e dice qual che pensa. Qui avrebbe potuto pensare senza parlare, ma pazienza.

E’ questione di punti di vista. La pancia passerà, il bimbo crescerà e se Giorgia Meloni verrà eletta avrà tutto il tempo, pur in mezzo a mille difficoltà, di dedicarsi a Roma. Perchè negare una possibilità così importante ad una come lei, piena di passione ed energia per la politica a cui si dedica da vent’anni? Non sono l’attesa di un figlio e i mesi successivi che possono far fallire una missione nella quale un sindaco conta su uno staff, una squadra, decine di collaboratori.

Ignazio Marino, precedente sindaco in queota Pd, era un professionista libero e appagato e abbiamo visto come è finita: costretto a dimettersi fra inadeguatezza, rottura col Pd e scandali dell’inchiesta Mafia capitale. Ci sono operaie che hanno fatto figli fra lo slalom degli orari di lavoro, avvocatesse divise fra allattamento e tribunali, impiegate costrette ad oscillare fra pannolini e bilanci. Le donne che lavorano hanno una vita professionale più complicata degli uomini. Però vanno aiutate e incoraggiate. Un doppio hurrà per Giorgia. Se non ce la farà passerà comunque alla storia come candidata con la pancia e molta volontà.

Beppe Boni