Del vero decoro
“La natura ha generato il diritto comune, l’usurpazione ha fatto il diritto privato”
(Ambrogio da Milano)
“Il mio e il tuo queste fredde parole che introducono nel mondo infinite guerre”
“Non credere che l’elemosina sia un esborso, è invece un provento; non considerarla una spesa, è invece un investimento: ricevi infatti più di quanto tu dia. Dai del pane e ricevi la vita etema; dai un vestito e ricevi un indumento di immortalità; dai la comunanza del tetto e ricevi il regno dei cieli; offri cibo che perisce e prendi cibo che permane per sempre”
“Che vantaggio può avere Cristo se la mensa del sacrificio è piena di vasi d'oro, mentre poi muore di fame nella persona del povero?...
Vuoi onorare il corpo di Cristo? Ebbene, non tollerare che egli sia nudo. Dopo averlo onorato qui in Chiesa con stoffe di seta non permettere che fuori egli muoia per il freddo e la nudità...
Dico questo non per vietarti di onorare Cristo con tali doni ma per esortarti a offrire aiuto ai poveri insieme a quei doni, o meglio, a far precedere ai doni simbolici l’aiuto concreto. Mentre adorni la chiesa non disprezzare il fratello che è nel bisogno, egli infatti è un tempio assai più prezioso dell’altro”.
“… se si cercasse di pesare, come su una giusta bilancia, le nostre parole, tra diecimila talenti di discorsi terreni a stento si troveranno cento denari di parole spirituali, anzi neppure dieci oboli...”
(Florilegio di citazioni di Giovanni Grisostomo)