Lo straniero
in
Cultura
Condussero lo straniero lontano
dai coltelli.
Poi abbandonandolo
a un letto di sbarre,
posero lance
appuntite davanti alla sua porta.
Venne la notte ed un calice amaro
d’attesa, d’insonnia e solitudine,
un calice di piombo.
Nel vagone
piombato lo straniero era in catene
con i due ladroni.
Lungo i binari
filo spinato e cavalli di frisia.
Innalzarono una croce d’acciaio
-dai freni il fragore delle rotaie –
sul calvario delle icone spezzate.
Lì, quel giorno, appesero lo straniero.
Sotto piangeva sua madre
e un ragazzo.